Il Progetto Artena è un servizio di analisi, strategia ed azione, nato con l'obiettivo di promuovere la rinascita del borgo antico di Artena, una cittadina laziale. Nato nel 2012 con il patrocinio della Provincia di Roma, in collaborazione con la Società Internazionale di Biourbanistica, di Italia Nostra sezione di Roma, e di GreenAccord, è diventato un modello di sviluppo, volto a riqualificare la qualità della vita, sia incentivando una maggiore consapevolezza, libertà, dignità, senso e felicità delle persone; sia migliorando anche gli aspetti materiali e socio economici.

È un progetto in grado di innescare un meccanismo per il recupero delle caratteristiche ambientali, urbane e socioeconomiche, ancora custodite nei borghi italiani, per far fronte alla decadenza urbanistica, ecologica, e socioculturale funzionale che caratterizza la maggior parte delle province del nostro paese. I concetti chiave sono "rinascita" e "sviluppo", orientati all'identificazione ed allo stimolo delle qualità vitali intrinseche ad un luogo, nonché al suo contesto socio-economico, culturale, politico, ambientale, con una metodologia "orientata alle persone". Tra le attività che sono nate nell'ambito di questo progetto, troviamo: la Scuola Estiva internazionale, volta a far conoscere una nuova disciplina, nata dall'incontro fra teoria biourbanistica, service design e il placemaking.

Interessante è anche l'Open Brew, una scuola di birra, dedicata a futuri birrai e degustatori di birra professionali, che promuove un'attività dal valore, insieme, culturale e ludico nonché economico, sostenendo al contempo la fondazione di un micro-birrificio didattico artenese, di impronta agricola. Da sottolineare è anche l'importanza rivestita dal turismo. Il Progetto Artena, infatti, ha avuto inizio con la richiesta di assistenza di un piccolo affittacamere del centro storico, che mirava a sviluppare il proprio mercato; è stato così sviluppato un programma di formazione del personale, adeguamento dei servizi, implementazione di una strategia di mercato e di revenue management che, dando ottimi risultati, ha portato il piccolo albergo ad una posizione invidiabile su TripAdvisor e Booking.com. Da qui, il nome di Artena, è entrato per la prima volta nei circuiti di distribuzione internazionale di servizi turistici, innescando così un rilancio turistico, culturale e strutturale della località stessa. Dopo questo primo approccio, altre strutture alberghiere e pararicettive della città, hanno modificato la loro strategia di vendita, affidandosi a canali, quali quelli forniti da Internet. Altra attrattiva interessante è stato il mule trekking.

Il mulo, infatti, è un animale che fa parte della storia di Artena: rendeva possibile in passato il trasporto di cose e persone lungo i vicoli inaccessibili ai mezzi di locomozione a motore. Il contatto con l'animale e i suoi ritmi, dona un'esperienza di benessere che il tempo urbano contemporaneo non riesce più a concedere.

Per ulteriori informazioni: www.biennalespaziopubblico.it/blog/portfolio/gentili-progetto-artena-per-la-rinascita-dei-borghi-italiani/