ANITI ALL' UNICAL CON ADICITTA'
03.03.14,
E' la seconda settimana di corso e per gli studenti del corso di Scienza Politica i ricercatori di Aniti hanno dedicato parte del loro tempo per socializzare il progetto Risorgimentilab e soprattutto per invitare i giovani studenti del primo anno a cominciare a riflettere sul proprio futuro. Alcuni ricercatori di Aniti sedevano in quegli stessi banchi circa tre anni fa e la loro testimonianza sembra interessare la gran parte dei presenti. Alcuni troppo distratti per ascoltare avranno forse rinviato la riflessione sul cosa fare dopo gli studi, certamente prematura, ma mai inopportuna. Ciò che colpisce i più è che noi giovani ricercatori siamo riusciti a trovare il modo di mettere a frutto l'investimento fatto negli studi per continuare a scommettere sul nostro territorio. Dai discorsi, che alla fine della presentazione ci sono venuti a fare, colpisce molto la voglia di riscatto che questi ragazzi sentono sulle proprie spalle come se la sconfitta della generazione precedente la loro avesse fallito nell'intento di preservare l'orgoglio locale riferito all'intera Regione. Alcuni ci hanno chiesto come materialmente abbiamo formulato la nostra idea di Innovazione Sociale e mentre rispondevamo non potevamo non notare i loro sorrisi allettati dall'idea di poter riuscire a puntare su ciò che hanno in mente. Oltre ad Aniti come case study è stato presentato anche il progetto A di Città, il Festival della Rigenerazione Urbana, altro momento catartico dell'incontro. Nessuno degli studenti in seguito a breve sondaggio aveva mai sentito parlare di Rigenerazione urbana, tuttavia la curiosità verso le parole dei ragazzi di Rosarno era tangibile in molti di loro. Durante la pausa hanno chiesto di approfondire alcuni degli aspetti del Festival, in quanto piacevolmente colpiti dal coraggio dei ragazzi di A di Città di intervenire su un contesto difficile dal punto di vista sociale, ma molto interessante da quello della cittadinanza attiva considerando i risultati ottenuti dai promotori. I ragazzi di Rosarno sono quasi coetanei degli studenti del corso di Scienza Politica e molto probabilmente questo è uno degli aspetti che li ha incuriositi maggiormente. Al termine dell'incontro è stato lanciato l'invito agli studenti di cominciare a ragionare sin da subito senza attendere di terminare gli studi sulla possibilità di costruire, arricchire, sperimentare le proprie idee nel campo dell'Innovazione Sociale anche attraverso la messa a disposizione gratuita degli strumenti di Risorgimenti.