Dopo aver incontrato il Presidente dell'Auser Calabria i ricercatori dell'Associazione Aniti si sono recati nel quartiere Spirito Santo, dove è situata la sede dell'Auser di Cosenza. Ad accogliere i ricercatori, il referente territoriale molto disponibile a raccontare le attività del centro e ad ascoltare le opportunità che offre Risorgimenti.Lab. Il responsabile del centro descrive brevemente le iniziative che animano le giornate dei pensionati all'interno della struttura. Oltre a quelle meramente ricreative, come i corsi di ballo, numerose sono le attività culturali organizzate in collaborazione con l'Associazione culturale Seminaria. La discussione si concentra soprattutto su due particolari servizi offerti gratuitamente alla collettività: il Filo d'Argento e il Gabinetto medico. La prima consiste nel fornire assistenza leggera a tutti coloro richiedano aiuto, quali disabili, persone anziane o in difficoltà. Purtroppo attualmente il servizio è sospeso a causa della rottura del mezzo di trasporto e ne servirebbe uno nuovo. La seconda, il Gabinetto Medico, si rivolge a coloro che, per vari motivi, non accedono al Sistema Sanitario Nazionale (immigrati, rom, indigenti). All'interno del centro vi sono due sale adeguatamente attrezzate per effettuare visite ginecologiche, dentistiche e oculistiche. Molti sono i medici e i volontari che dedicano il proprio tempo e che hanno donato parte delle attrezzature mediche necessarie. Il principale ostacolo allo svolgimento di queste lodevoli attività è sicuramente di natura economica. Infatti, spesso i fondi non bastano per offrire il servizio di assistenza a quanti ne hanno bisogno e con immensa amarezza ci si ritrova a respingere molte richieste. I ricercatori di Aniti hanno scoperto una bellissima realtà, poco conosciuta all'esterno ma sicuramente di vitale importanza per le persone che vivono ai margini della città e che grazie a iniziative di questo tipo possono risolvere piccoli e grandi problemi quotidiani.