Nella proposta da me formulata per la rivalutazione della zona lavanderia, ho ritenuto opportuno anzitutto pensare alla creazione di un’apposita segnaletica che permetta ai residenti di recarvisi in maniera agevole. Tale segnaletica potrebbe essere creata dagli stessi residenti grazie alla lavorazione del legno e a materiali per il cucito. La mia proposta sarebbe poi, non solo di potenziarne il servizio, ma anche di ripensarlo. Perché non una eco-lavanderia? Sempre dal rispetto e dall’amore per l’ambiente, si potrebbe pensare all’installazione di appositi spillatori per detersivi e saponi biocompatibili. L’attesa per il proprio bucato potrebbe divenire, inoltre, un momento per conoscersi e confrontarsi o semplicemente per passare il tempo. Potrebbe essere opportuna, quindi, la possibilità di condividere un the, giocare a dama o scacchi, sfogliare qualche rivista in un ambiente pulito ed accogliente.