INCONTRO CON MOSE’…DI BERGARTE
23.12.13,
Pochi giorni a Natale e già la calda atmosfera natalizia inizia a farsi sentire tra le strade dei diversi paesini che le ricercatrici Claudia Praticò e Simona Sità stanno visitando alla ricerca di sempre nuove testimonianze sulle tecniche di produzione e trasformazione artigianale del bergamotto. Il viaggio questa volta ha come destinazione Varapodio, piccolo paesino collinare della provincia di Reggio Calabria e sede della più antica ed autentica produzione di tabacchiere da fiuto realizzate in buccia di Bergamotto.
L’azienda Bergarte, con sede nel centro urbano suddetto, ha ricevuto in donazione nel 2007 l’attività di Don De Masi, non solo amato uomo di Chiesa, ma stimato artista nella lavorazione della buccia di bergamotto. Egli, infatti, riusciva a ricavare dalla buccia riversa dell’agrume graziosissime e profumatissime tabacchiere da fiuto, e le sue tecniche di lavorazione certosine e rigorosamente artigianali sono state tramandate ai nuovi imprenditori che ne hanno continuato così la produzione, anche dopo la sua scomparsa.
Dall’intervista rivolta ad un giovane imprenditore, figlio della titolare, essendo l’azienda a conduzione familiare, sono venute fuori una serie di preziose informazioni.
L’obiettivo è stato da un lato quello di far conoscere all’azienda gli elementi cardine del Progetto di Innovazione Sociale Bergamondo, quali ad esempio la costruzione di una Rete degli Operatori Bergamondo, la realizzazione del Franchising Sociale a Marchio Bergamondo, la realizzione di una Piattaforma Digitale dedicata a Bergamondo in cui sarà presente anche un Sito di E-commerce, dall’altra la presa di coscienza da parte dei ricercatori di Aniti della produzione, dei bisogni, delle aspettative e delle modalità produttive aziendali.
Durante il colloquio sono emersi molti aspetti interessanti. La produzione di Bergarte è unica sull’intero territorio regionale ed è interamente dedicata alla realizzazione di manufatti derivati dalla buccia del bergamotto, e suddivisi in diverse categorie: bomboniere per matrimonio, bomboniere per altri eventi, souvenir vari e composizioni floreali. Tanti altri oggetti rivolti all’uso domestico ed ornamentale, quali ad esempio stoviglie, collane, fermagli, spille, bracciali sono in corso di sperimentazione.
La famiglia Diretto contando soltanto sulle proprie abilità manuali, le proprie capacità tecniche, la passione verso il pregiato agrume e le proprie risorse finanziare è riuscita con fatica a realizzare negli anni un laboratorio artigianale con annesso punto vendita ed un sito internet molto originale. On-line è possibile visualizzare, infatti, per ogni prodotto una scheda tecnica con diverse didascalie e spiegazioni delle varie fasi di lavorazione, dal frutto al prodotto finito.
Quel che al gruppo di Aniti è apparso importante è l’attaccamento delle persone intervistate al territorio e la loro volontà di voler preservare l’identità di nicchia dei prodotti realizzati. La produzione aziendale si basa su finalità etiche.
Congiuntamente ai prodotti realizzati il giovane imprenditore desidera, infatti, far conoscere al pubblico le tipicità, la cultura, il folklore, le bellezze naturali e paesaggistiche del territorio, attraverso l’organizzazione di itinerari turistici per gruppi organizzati, che partendo da una visita in azienda possano apprendere non solo le caratteristiche organolettiche e gli svariati utilizzi del bergamotto, ma anche gli elementi sopra citati del territorio che li ospita.
Dopo diverse ore trascorse in piacevole compagnia di persone ospitali ed aperte a forme di dialogo costruttivo e partecipato, si lascia Varapodio con la consapevolezza che l’Azienda Bergarte sia un’autentica e virtuosa realtà artigianale presente nel territorio calabrese, pronta ad aderire al Progetto di Innovazione Sociale Bergamondo.