ANITI, IL PRIMO INCONTRO A CARLOPOLI
22.10.13,
Nell'ambito della ricerca sociale, sul recupero dei beni pubblici e privati, abbandonati o sottoutilizzati, l'associazione Aniti ha incontrato l'amministrazione comunale di Carlopoli, un piccolo centro situato nel Reventino.
La giornata di lavoro ha consentito di appurare che, nella comunità, esiste un buon livello di vitalità e di sensibilità civica ed istituzionale, sul tema del patrimonio pubblico e privato abbandonato. Al riguardo sono emerse alcune attività innovative di rilievo. L'amministrazione comunale ha effettuato una prima ricognizione dei beni pubblici abbandonati o in disuso. In questo l'Amministrazione si è impegnata nel fare una ricognizione, quanto più esaustiva possibile, del patrimonio pubblico, riguardante sia gli immobili, sia i terreni.
Dalla ricerca è emerso che la ricognizione è stata effettuata, non solo per adempiere agli obblighi legislativi (vedi L.R. 18/2001 e successive modifiche) che obbliga gli enti locali ed in particolare i Comuni, ad avere una catalogazione del patrimonio pubblico abbandonato ma, soprattutto, al fine di ottimizzare il patrimonio pubblico, rendendolo fruibile alla comunità. L’Amministrazione ha partecipato, inoltre, al bando Giovani per i Beni Pubblici, per il recupero di un immobile di proprietà comunale in cui fare un asilo nido di 30 posti; ed al bando Giovani per il sociale, come Comune capofila insieme ad altri 6 comuni del Reventino ed all'associazione Kardes di Decollatura.
Ha segnalato, infine, un terreno limitrofo all'Abbazia di Corazzo in cui si sta sperimentando la coltivazione dello zafferano, che l'amministrazione ha affidato all'associazione Santi Pietro e Paolo, ed un piccolo immobile presente nel centro storico di Carlopoli, che alcuni ragazzi, con il supporto del comune, stanno cercando di recuperare.
L'incontro è stato utile, in quanto ha consentito al gruppo di ricerca, di prendere degli spunti e dei suggerimenti interessanti. Sono emerse anche delle attività sulle quali si potrebbero innescare delle collaborazioni interessanti.