LA “COMPOSTIERA” DI COMUNITÀ
11.12.13,
Nasce a Lecce, il primo esempio di compostaggio di rifiuti organici. Il tutto attraverso un sistema innovativo: la compostiera di comunità, brevettata dall'ENEA, che consente di smaltire circa 25.000 tonnellate all'anno di rifiuti. Il progetto è nato nel 2012, grazie alla volontà e all'intraprendenza di 7 associazioni di volontariato salentine, coordinate da CulturAmbiente onlus, che hanno avviato il progetto R.E.T.I. – Rifiuti ed Ecologia per il Territorio e l'Inclusione. Tale progetto è stato finanziato dalla Fondazione CONILSUD, per avviare in Puglia la gestione comunitaria dei rifiuti a KM Zero. Il progetto è rivolto a 100 bambini, della sede distaccata di via Carrara, dell'Istituto comprensivo "Stomeo Zimbalo" di Lecce.
Le associazioni coinvolte sono: Nuova Messapia; OIPA Italia onlus – Organizzazione Internazionale Protezione Animali; AttentaMente; A.N.P.A.N.A. – Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente; EMS – Ente Modelli Sostenibili; A.S.T.S.M. – Associazione Salentina Tutela Salute Mentale e CulturAmbiente onlus, capofila della rete. Attraverso attività educative, le associazioni propongono ai bambini una gestione diversa dei rifiuti, mostrando da un lato, le problematiche che derivano da una loro cattiva gestione e, dall'altro, le possibili attività che si possono svolgere per riutilizzarli. Per valorizzare il rifiuto organico, viene utilizzata una compostiera che trasforma il rifiuto in compost, che sarà poi utilizzato per concimare l'orto didattico curato dai bambini stessi.
Il macchinario ha importanti caratteristiche tecnologiche, seguite dai ricercatori di Enea – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Il progetto nato e realizzato a Lecce, apre nuovi scenari verso un miglioramento della strategia sul riutilizzo ed il riciclo dei rifiuti e, soprattutto, verso la strategia rifiuti zero.
L'idea progettuale può essere replicata in altri contesti territoriali, sensibilizzando la popolazione e le amministrazioni locali, all'utilizzo delle compostiere collettive, risultate essere un investimento economicamente sostenibile.