Uno dei temi trattati dall'associazione ANITI, all'interno del progetto RisorgiMenti.Lab, riguarda il riutilizzo e la rivitalizzazione dei beni pubblici e privati abbandonati o in disuso. Per questo motivo, i Ricercatori, non potevano non partecipare ad un importante appuntamento calabrese organizzato dalla Biennale Dello Spazio Pubblico e dal nome: "Lo spazio pubblico nei centri storici minori". L’incontro si è svolto precisamente a Morano Calabro, una comunità di circa 4.000 anime ai piedi del Pollino, dal 21 al 23 aprile 2013.

Il Laboratorio ha rappresentato una piccola parte di un programma più ampio, di riqualificazione urbana e sociale, che l'Amministrazione Comunale ha deciso di avviare. Il comune è dotato, infatti, di un enorme patrimonio storico, pubblico e privato che, nonostante lo stato di abbandono, rende Morano Calabro uno dei centri più affascinanti della nostra regione, nonché della nostra nazione. È infatti inserito nella rete "Borghi più belli D'Italia". Esso ospita, tra gli altri, la Chiesa della Maddalena, che custodisce un polittico di Bartolomeo Vivarini, e la Chiesa di San Pietro che ospita due coppie di statue di Pietro Bernini.

Nella prima giornata, la discussione si è concentrata sull'introduzione al tema, partendo da un quadro nazionale, per approfondire successivamente le principali problematiche, normative, urbanistiche e sociali della nostra regione. Nella seconda giornata il lavoro si è diviso per gruppi, costituendo tre tavoli tecnici divisi per ambito tematico. Nel primo tavolo, si è discusso di modalità e tecniche di individuazione dei luoghi identitari di una comunità. Il secondo tavolo, si è concentrato nell'individuare gli spazi verdi e gli orti urbani nella comunità di Morano Calabro. Nel terzo ed ultimo tavolo, i partecipanti si sono resi protagonisti di un'ampia discussione, su come rivitalizzare gli scambi culturali e commerciali nella comunità.

Per ulteriori informazioni: http://www.biennalespaziopubblico.it