AGRIASILI E AGRINIDO
05.02.15,
Gli asili in fattoria sono una nuova realtà in Italia e rappresentano un vero e proprio servizio pubblico che il mondo del rurale offre alla comunità, inoltre, dal punto di vista dell’azienda agricola, l’apertura di un agriasilo risponde perfettamente alle esigenze di multifunzionalità e diversificazione dell’impresa, e può rivelarsi decisiva soprattutto in periodi di crisi, per accedere ad altre fonti di reddito, non necessariamente collegate alla produzione.
Allo stesso modo, i punti di forza su cui le aree rurali possono contare per l’apertura di asili nido sono molteplici: bambine e bambini hanno l’opportunità di costruire un processo di apprendimento basato sulla conoscenza dell’agricoltura e dell’ambiente (dal ciclo di crescita vegetativo,agli animali da cortile e / o da allevamento ) vivendo a contatto diretto con la natura; possono di assistere e partecipare alla trasformazione di produzioni agricole (olio, vino, pane e così via); hanno modo di utilizzare, per la refezione, tutti i prodotti stagionali raccolti e/ o trasformati in azienda, possono mangiare a mensa o a merenda, prodotti freschi e di qualità come quelli biologici; hanno altresì l’opportunità di usufruire di ampi spazi esterni opportunamente delimitati; inoltre vengono educati in ambienti di ridotto inquinamento acustico e atmosferico .
Un esempio interessante di asilo nido “innovativo” in agricoltura è l’asilo nido itinerante del Distretto Agro-Alimentare di Qualità di Sibari, il distretto è formato da 91 aziende agricole locali ed è trainato principalmente dai comparti ortofrutticolo, olivicolo, vitivinicolo e lattiero – caseario, vi aderiscono 32 Comuni appartenenti all’area nord orientale della provincia di Cosenza. Il momento di raccolta è distribuito in diversi periodi dell’anno a seconda della stagionalità e per far fronte alle esigenze delle lavoratrici con bambini al di sotto dei tre anni, è stato ideato l’asilo itinerante del distretto, per favorire un’opportuna conciliazione delle esigenze familiari con quelle lavorative, preventivamente, viene stilato un programma delle attività di raccolta tra i soci del distretto ed il Comune più vicino all’area della raccolta, che viene poi prospettato alle educatrici “itineranti” che seguono i bambini per l’intera campagna agricola: gli spazi idonei per accogliere i bambini anno sono messi a disposizione dal Comune interessato.
Non solo in Calabria, ma anche in diverse parti d’Italia, dal Piemonte alle Marche al Lazio quindi, i banchi di scuola si spostano all’aperto, nell’orto, in spazi immensi, dove i bambini non solo molto piccoli, ma anche quelli fino a 6 anni, possono seminare, curare, raccogliere e poi mangiare gli alimenti che hanno autoprodotto. Agrinidi ed Agriasili costituiscono, tra i servizi di cura alla persona, strumenti in grado di migliorare la qualità della vita nella aree rurali, limitandone lo spopolamento ed allo stesso tempo, strutture innovative in cui educare i piccoli al rispetto dell’ambiente ed all’utilizzo del riciclo, inoltre, in casi come quello di Sibari, un modo per favorire la conciliazione .
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