WELFARE DI CONDOMINIO A MILANO
09.03.15,
Nel condominio o nello stesso quartiere sarà possibile condividere la baby sitter per i figli o la badante per gli anziani. Il servizio sarà gratis se si è poveri e garantito a una cifra modica se invece si è nelle condizioni di sostenere la spesa.
Il Comune, che già offre l’assistenza domiciliare, risparmia perché fornisce un servizio a più famiglie con meno personale e si guadagna in termini di relazioni di vicinato. Questo è possibile grazie a un bando da 1,2 milioni della Fondazione Cariplo, presentato nell’ambito dei programmi per la coesione sociale. Saranno aperti i primi due uffici territoriali ai quali si potranno rivolgere i cittadini che hanno bisogno di assistenza domiciliare per un anziano, un bambino, un disabile.
Si tratta di un progetto sociale che coinvolge un palazzo, una via, una comunità. Sarà compito dei mediatori sociali mettere in connessione le singole famiglie con la rete degli enti e delle cooperative che lavorano per conto del Comune, in modo che si possa organizzare un programma che soddisfi i bisogni di ciascuno con quelli di tanti altri vicini di casa. Il Comune, infatti, si sta dotando di una rete di mediatori che saranno presenti nei luoghi più problematici della città e faranno dialogare le famiglie che vivono lo stesso tipo di disagio: difficoltà economica, emarginazione, anziani e disabili a carico, figli piccoli o problematici da seguire. Perché il miglior modo di risolvere i problemi è “allearsi”.