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Area Urbana Cosenza - Rende. Lab

PRIMO APPUNTAMENTO DEL LABORATORIO

PRIMO APPUNTAMENTO DEL LABORATORIO

03.03.15, Anna De Caro

Un confronto bello e ricco di esperienze al TAG di Cosenza

Lunedi 2 Marzo si è tenuto presso il Talent Garden di Cosenza l’incontro di presentazione del Laboratorio di Innovazione Sociale dell’ Area Urbana Cosenza - Rende. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati della prima fase (Ricerca-Azione) del Laboratorio. Una fase cruciale, che va dal mese di luglio 2015 a gennaio 2015, durante la quale sono state condotte 40 interviste a “testimoni privilegiati”, ossia referenti di organizzazioni e associazioni di Cosenza e Rende impegnati in quei differenti ambiti tematici (che sono anche i temi portanti di RisorgiMenti.Lab) che riteniamo più prossimi al concetto di innovazione sociale. Questi temi sono: cittadinanza attiva, inclusione sociale, ambiente e sostenibilità, scuola, cultura e altra economia.

Dalle interviste e dagli incontri informali sono diversi i temi emersi. Primo tra tutti, il bisogno di ricostruire un senso di comunità che va sempre più perdendosi, e ricucire il tessuto sociale con i fili della solidarietà, dell’inclusione e della partecipazione attiva di tutti. Insieme alla necessità di recuperare la propria identità e ridefinire il rapporto con il territorio a partire dal recupero dei centri storici di Cosenza e Rende (di grande valore artistico e culturale), dei parchi urbani in disuso e del verde pubblico. Bisogno che si riflette nella ferma condanna alla speculazione edilizia, che sottrae aree essenziali al miglioramento della qualità della vita e del tempo libero degli abitanti.

Altresì, è stata messa in evidenza la connessione solo formale dell’Area Urbana e l’isolamento di Montalto Uffugo. Una mancanza letta come opportunità mancata, che si specchia in un immaginario collettivo che non riesce a pensare davvero l’Area Urbana. In altre parole, la visione comune è quella di un territorio più diviso che unito.

Accanto al rapporto con la città, abbiamo poi discusso delle difficoltà e dei bisogni che vive il mondo delle Associazioni: nervatura essenziale di quel tessuto civile che può e deve giocare un ruolo essenziale nello sviluppo locale e nella edificazione di una realtà urbana realmente coesa e solidale. Un mondo vivo e costantemente a lavoro, quello associativo, che però lamenta gli effetti negativi di una scarsa capacità di interagire e operare con le istituzioni; la mancanza di un diffuso senso civico e di consapevolezza del bene comune che li lascia spesso soli ad affrontare il disagio sociale; l’incapacità di collaborare tra gli stessi attori del terzo settore; la mancanza di personale adeguatamente formato; l’assenza di spazi di condivisione, di confronto, di riflessione collettiva, di “mutuo-aiuto”; la carenza di strutture dove svolgere le proprie attività.

Tuttavia, non sono emersi solo i bisogni. Sono venute fuori anche tante attività vivaci che, giorno per giorno, contribuiscono ad innovare socialmente la nostra comunità. Iniziative che attraversano trasversalmente ogni campo, da quello sanitario a quello alimentare, dalla formazione all’accoglienza e all’integrazione. E ancora: dalle attività di sensibilizzazione sugli stili di vita al riciclo creativo al fine di sensibilizzare i cittadini al tema della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale; dalla didattica innovativa attraverso lo svolgimento di progetti di ricognizione e valorizzazione dei beni comuni all’ educazione alimentare o alla lettura creativa.

Un percorso di “ascolto” che, quindi, ci ha portato a conoscere tanto dell’Area Urbana e del suo tessuto sociale. Ricerca i cui esiti sono stati “restituiti” agli intervistati e alla comunità tutta in questo incontro. Ennesima interessante occasione per discutere insieme dei risultati ma, anche, delle proposte emerse.

La discussione è stata bella e accesa, ricca di suggerimenti ed idee. Dal chilometro di libri per un’iniziativa simbolica che unisca Cosenza e Rende, alla pista ciclabile (sempre volta ad unire le due realtà territoriali), al crowdfunding per finanziare progetti condivisi come questi. A partecipare sono state anche le amministrazione comunali, disponibili a dare il proprio contributo utilizzando RisorgiMenti.Lab per mappare i beni inutilizzati e stimolare la partecipazione attiva dei cittadini.

Il primo incontro si è quindi chiuso con una partecipazione ricca di spunti e riflessioni. Data l’importanza di quanto emerso, elaboreremo un Report della giornata che verrà nei prossimi giorni condiviso sulla pagina del Laboratorio dell’area Urbana Cosenza – Rende (su www.risorgimentilab.dispes.unical.it) .

Pertanto vi invitiamo a registrarvi su RisorgiMenti.Lab compilando il modulo di registrazione, completando l’iscrizione cliccando al link che riceverete nella vostra mail (occhio alla posta indesiderata). Infine, richiedete di essere abilitati al laboratorio (dalla vostra scrivania di lavoro su RisorgiMenti.Lab o inviandomi una mail all’indirizzo: annadecaro@hotmail.com).

Potrete così essere anche aggiornati sulle prossime attività.

 

Grazie ancora a tutte e tutti.

Contatti

Delegata Terza Missione - DISPeS
Prof.ssa Alessandra CORRADO
a.corrado@unical.it
0984/492518

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