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ANITI INCONTRA BANCA ETICA

ANITI INCONTRA BANCA ETICA

20.03.14, Gaetano Ierardi

Banca Etica ripensa il sistema bancario all'interno dell'economia italiana e calabrese

L'associazione Aniti ha partecipato ad un interessante incontro promosso da Banca Etica, in occasione del suo 15° compleanno, tenutosi presso l'Università della Calabria, nella Sala Conferenze dell'Aula Magna. L'incontro è stato utile al fine di presentare a tutti gli attori calabresi interessati (aziende, associazioni, imprese sociali e persone fisiche), le attività che la stessa Banca Etica sta svolgendo, al fine di supportare gli attori economici locali, nel perseguimento delle loro attività economiche ed economico/sociali.

Si è aperto un dibattito ad ampio raggio sui temi dell'economia attuale, sul ruolo delle banche che, come attori chiave, supportano l'economia di un paese e, sul ruolo tra politica, sistema bancario ed economia. Il dibattito è stato animato da Leonardo Becchetti, docente di Economia presso l'Università Tor Vergata di Roma, Matteo Marini, docente di economia presso l'Università della Calabria e da Piero Fantozzi, docente di Sociologia dei Fenomeni Politici presso l'Università della Calabria.

Leonardo Becchetti ha esposto le sue attività di ricerca sulla New Economy e, sul ruolo che gli strumenti web svolgeranno, nel prossimo futuro, nell'economia nazionale e mondiale. Si è concentrato, in particolare, sul ruolo che gli strumenti web dovranno avere per riuscire a fornire, ai consumatori, una corretta informazione riguardo ai prodotti alimentari e al loro acquisto: ingredienti, materiali e provenienza degli stessi. A questo proposito, alcune catene nazionali di prestigio nel settore del commercio equo e solidale e, del consumo critico, come Slow Food, stanno lanciando alcune App per fornire informazioni ai consumatori sui prodotti che acquistano. Lo stesso Becchetti sostiene, inoltre, che nuove forme di sviluppo sarebbero possibili, solo se i cittadini riuscissero ad assumere un maggiore protagonismo, proponendo attività che possano essere supportate anche attraverso forme di finanziamento non convenzionali. A tal proposito, fa riferimento al crowdfunding come forma di finanziamento dal basso, già molto sviluppato in Europa e che, da qualche anno, sta iniziando a diffondersi anche in Italia.

Il Prof. Marini, invece, ha cercato di mettere in discussione il ruolo delle istituzioni politiche e bancarie, presenti nel sistema economico e sociale odierno. Per farlo, è partito da una forte critica nei confronti delle istituzioni comunitarie e nazionali, che danno molta importanza al pareggio di bilancio, a scapito dello sviluppo economico e, di sostegno alle politiche di welfare. Per mettere in discussione il sistema attuale, il Professore ha fatto accenno alle teorie e alle politiche keynesiane, le quali, attraverso un incremento della spesa pubblica, sono riuscite a creare un effetto moltiplicatore nell'economia e, sul benessere economico e sociale dei cittadini.

Il Prof. Fantozzi, si è infine concentrato sul ruolo che la politica e le istituzioni dovrebbero avere, al fine di realizzare un percorso di sviluppo che possa essere basato sull'etica e sulla moralità. A tal proposito, sostiene che un simile percorso non sia possibile da realizzare, finché la politica non svolgerà un ruolo attivo di supporto e di governo delle regole. Il Prof. Fantozzi sostiene, infatti, che lo sviluppo di un'economia etica e morale, basata sulla spontaneità dei singoli individui, non può essere credibile o lo può essere su singoli soggetti ma, non in una moralizzazione di massa. Nell'ultima fase dell'incontro è stata data voce alle persone presenti in sala: tra gli altri interventi, i ricercatori dell'associazione Aniti hanno avuto l'opportunità di presentare il progetto RisorgiMenti.Lab, la sua mission ed alcuni esempi di progetti territoriali che sta supportando sul territorio calabrese.

La giornata odierna ha rappresentato un bel momento di discussione e di confronto, sicuramente utile al fine di ripensare il sistema bancario e il suo ruolo all'interno dell'economia italiana e calabrese, portando la loro esperienza sul territorio. Insomma un cambiamento è possibile e il ruolo di Banca Etica lo dimostra.

Contatti

Delegata Terza Missione - DISPeS
Prof.ssa Alessandra CORRADO
a.corrado@unical.it
0984/492518

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