L'incontro, svolto con alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale di Saracena, ha consentito al gruppo di ricerca dell'associazione Aniti, di recuperare informazioni utili e di capire se esistono i presupposti per una collaborazione su specifiche attività.

L'amministrazione comunale, ha dimostrato un buon livello di sensibilità per l'ottimizzazione del patrimonio pubblico locale e buone doti programmatiche: si prevede l'avvio di alcune attività che mettono al centro il recupero ed il riutilizzo di alcuni immobili.

L’amministrazione, innanzitutto, si è prodigata nell'effettuare una ricognizione del patrimonio abbandonato o in disuso e nell'individuare gli edifici di maggiore pregio dai quali partire per attivare azioni di recupero. Primo tra tutti è l'immobile che ospitava la vecchia sede del Municipio, situato nel centro storico di Saracena, per il quale l'amministrazione ha anche partecipato ad un bando regionale per il recupero dei centri storici abbandonati.

Il progetto in questione, prevedeva la creazione di un centro di aggregazione giovanile. Di non minore importanza è un edificio cinquecentesco situato nel centro storico di Saracena, che gode anche di un'ottima vista sul paesaggio circostante. L'immobile è dotato di circa 200 posti a sedere e, fino a qualche anno fa, è stato affidato ad un'associazione. È stato individuato, infine, un immobile, realizzato circa venti anni fa e situato nella zona montana del paese, che l'amministrazione vorrebbe rivalutare.

La giornata è stata utile per avere la conferma che esiste la ferma volontà dell'amministrazione comunale di collaborare con l'associazione Aniti, al fine di realizzare azioni concrete di recupero dei beni individuati, mediante forme di gestione innovative e di partecipazione attiva e dal basso.