BlaBlaCar è una piattaforma online che mette in contatto automobilisti, con posti liberi a bordo delle proprie auto, e persone in cerca di un passaggio, che viaggiano verso la stessa destinazione. Il sito funziona in tutta Europa, anche grazie alle App, scaricabili gratuitamente per iPhone e Android, che permettono di concordare passaggi e itinerari in pochi secondi. E, per coloro che possiedono altri smartphone? Nessun problema, è disponibile una versione mobile dal sito mobile.blablacar.it.

Con una community animata da oltre 5 milioni di iscritti, 3 miliardi di km condivisi, BlaBlaCar ad oggi di strada ne ha fatta. Come funziona? Semplice. Ciascuna funzionalità sul sito è stata concepita affinché tutto si svolga nel miglior modo possibile. Per poter offrire un passaggio o contattare un utente, occorre essere registrati e creare un proprio profilo con foto reale, biografia, interessi, preferenze, feedback ecc. Questo contribuisce a rendere la community più affidabile: conoscendo in anticipo con chi viaggerai, eviterai qualsiasi sorpresa sgradevole.

Condividere l’auto è quindi anche un’attività sociale! Ma non è finita qua. Attraverso BlaBla è possibile conoscere il “livello di chiacchiera” di un utente: “BlaBlaBla” per i chiacchieroni che non smettono mai di parlare, “Bla” per chi invece preferisce rilassarsi durante il viaggio.

BlaBlaCar ti suggerisce in automatico il prezzo da chiedere ai tuoi passeggeri, per recuperare le spese di benzina e pedaggio autostradale, ma allo stesso tempo restare più economico dei mezzi pubblici. Aiuta inoltre i conducenti a scegliere dei prezzi equi che non possono essere alzati sopra una certa soglia, affinché il conducente non ne tragga un beneficio economico, e non trattabili, per la massima trasparenza. Altre funzioni utili sono: il sistema di messaggistica che permette di dialogare con altri utenti senza dover pubblicare recapiti personali; la funzione “clik to call” con cui è possibile chiamare gli utenti che hanno offerto un passaggio con un semplice touch.

Ma BlaBlaCar le ha pensate proprio tutte: grazie al “viaggio rosa” le donne possono viaggiare in estrema sicurezza, scegliendo di condividere il viaggio con sole altre donne. Mettere in contatto, dunque, in maniera facile, sicura e veloce conducenti e passeggeri, puntando a farli Socializzare, Risparmiare e Sensibilizzare verso le tematiche ambientali, sono le variabili alla base del suo successo. Dunque, in questo periodo di crisi e di continui rincari sui trasporti e sui prezzi della benzina, perché non provare?