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Ambiente e Sostenibilità. Lab

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GAT

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26.08.13, Gaetano Ierardi

Una “risposta verde” e organizzata alla congiuntura economica negativa

Il GAT - Gruppo Acquisto Terreni, è una nuova forma di economia sostenibile, nata ufficialmente nel 2009 da tre professionisti del Mantovano: Rosanna Montecchi (avvocato), Gianluca Marocci (commercialista), ed Emanuele Carissimi (agronomo). Questi professionisti si sono attivati personalmente per proporre nuove forme di economia agricola, basate sulla sostenibilità economica ed ambientale, oltre che sulla condivisione di idee e valori. L'idea è nata dal bisogno di trovare alternative valide alla crisi finanziaria e cambiare il sistema economico attuale, con particolare riferimento a quello agricolo. La volontà è stata quella di concretizzare i valori presenti nel concetto di decrescita, creando esperienze reali, concrete.

La prerogativa di questa iniziativa è di prendere spunto dalla crisi finanziaria e dell'economia reale, che imperversa in questi anni nell'economia mondiale, per provare a superare alcune logiche basate esclusivamente sulla ricerca sfrenata del profitto. In particolare, la loro idea è di superare i concetti portati avanti dai maggiori sostenitori dell'economia capitalistica tra cui Adam Smith, secondo cui: "il bene di tutti è il risultato del comportamento egoista degli individui", per provare a portare avanti il concetto di un’economia basata sulla tutela e preservazione del Bene Comune. Questa nuova visione di intendere l'economia, fa leva sul rispetto dei diritti e sulla dignità degli esseri umani. In altre parole, i sostenitori dell'economia del Bene Comune, sostengono che l'uguaglianza ed il rispetto della dignità degli esseri umani in quanto tali, dipenda dal fatto che tutti gli uomini abbiano la possibilità di godere degli stessi diritti, delle stesse libertà e delle stesse possibilità.

Il Gat ha preso spunto dai Gruppi di Acquisto Solidali e ha trovato iniziativa concreta grazie alla volontà di un gruppo, di 50-100 famiglie, che hanno deciso di unirsi e organizzarsi, investendo ciascuno la stessa somma di denaro, per acquistare terreni al fine di creare attività agricole e, dove possibile, offrire sistemi di ospitalità diffusa. Il metodo utilizzato prevede di compiere una rivisitazione dei tradizionali metodi d'investimento con nuovi approcci, che abbiano come punti cardine la cura dell'ambiente e dei prodotti, con un conseguente miglioramento delle condizioni di vita e della salute. L'idea di fondo è anche quella di creare un ottimo mezzo per favorire l'aumento della socializzazione, attraverso la partecipazione, la collaborazione e la condivisione di idee e valori. I promotori dell'iniziativa hanno deciso di realizzare incontri territoriali finalizzati alla sensibilizzazione dei soggetti interessati e di sfruttare i principali strumenti tecnologici, per mettere in rete i soggetti interessati, provando ad abbattere le distanze ed il tempo.

La prerogativa è creare dei GAT quanto più diffusi sull'intero territorio nazionale. Un esempio che merita di essere menzionato è il GAT di Scansano (Grosseto): qui sono state recuperate esperienze importanti che stavano per disperdersi. Le somme raccolte, infatti, sono state investite per recuperare aziende meritevoli, che avevano già un’attività avviata e con un buon mercato e che, grazie alla rete GAT, sono riuscite ad avere buoni risultati, riuscendo a produrre prodotti finali con un alto valore nutrizionale.

 

Per ulteriori informazioni: www.gatscansano.it

Contatti

Delegata Terza Missione - DISPeS
Prof.ssa Alessandra CORRADO
a.corrado@unical.it
0984/492518

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