Il viaggio alla ricerca di cittadini attivi continua in un altro Comune partner del Progetto RisorgiMenti.Lab: Decollatura. Ad accoglierci troviamo il Sindaco ed il giovane Assessore alle politiche ambientali. A differenza dell'incontro con i rappresentanti del Comune di Soveria, a Decollatura non abbiamo presentato alcun risultato della ricerca, ma abbiamo chiesto loro di illustrarci, secondo il loro punto di vista, quali e quante esperienze di cittadinanza attiva e democrazia partecipativa fossero presenti sul territorio. E' stata effettuata questo tipo di scelta per favorire processi di autodiagnosi per confrontarsi su una tematica, quella della partecipazione molto difficile da definire, che però tocca numerosi ambiti e soggetti, in modo differente, e per questi motivi il punto di vista degli attori pubblici risulta essere determinante.

L'Assessore Gigliotti ha innanzitutto fornito un quadro esaustivo della rete di organizzazioni impegnate nel sociale iscritte all'Albo Comunale delle Associazioni. In totale sono dodici, quelle più attive agiscono in ambito socio-culturale e svolgono la gran parte delle attività di rilevanza collettiva in stretto contatto con il Comune. Infatti, è soprattutto grazie all'intervento volontario degli operatori socio-culturali che il Comune riesce ad animare il territorio, ma comunque con non poche difficoltà.

Decollatura è un Comune caratterizzato da una cospicua disponibilità di beni immobili inutilizzati, a causa del susseguirsi di tagli e chiusure di numerosi istituti pubblici, disposti a livello centrale. Per il Comune rappresenta una vera e propria ricchezza considerando la possibilità di reinventare quegli spazi secondo le esigenze dei cittadini, singoli o associati. Ne è di esempio l'area Polifunzionale, meglio nota come Foro Boario (in passato luogo di realizzazione di fiere di bestiame), una struttura moderna, ma ancora con qualche problema di agibilità, che se messa a norma in futuro potrà ospitare tutte le Associazioni del Comune per lo svolgimento delle proprie attività, diventando il centro di aggregazione principale. Purtroppo, molte delle attività con finalità sociale e culturale sono state interrotte a causa della mancanza di risorse finanziarie, ma anche per lo scarso numero di volontari, giustificata dalla difficile gestione dei bisogni con budget molto ristretti, diretta conseguenza dell'attuale crisi economico-finanziaria. Tuttavia, coloro che, attualmente impegnati in attività sociali, risultano essere animati da un forte senso solidaristico e filantropico rappresentando il segnale di una vivacità del tessuto civico che fa ben sperare. Il Comune sta sperimentando una forma collaborativa nuova in tema di democrazia partecipativa che va ben oltre la semplice remunerazione dei servizi di rilevanza economica resi alla collettività. Sta per essere sperimentato un modello di Banca del Tempo che a partire dal coinvolgimento diretto di alcuni cittadini che versano in stato di necessità economica si possano scontare le tariffe di alcuni servizi pubblici di minore entità (pulizia e manutenzione ordinaria dei beni del Comune in cambio di sconti sul biglietto del trasporto scolastico, non essendo più il Comune in grado di garantire più di un certo numero di esenzioni). Tale modello potrebbe aiutare i Comuni ad uscire anche se in minima parte dalla situazione di empasse in cui versano e di continuare a supportare chi è costretto in uno stato di bisogno a partire da processi di responsabilizzazione e coinvolgimento. Il Sindaco Cardamone dopo aver ascoltato le strategie in tema di Innovazione Sociale che Aniti sta sperimentando sui territori ha dimostrato interesse e volontà di partecipare in particolar modo nel progetto di Cittadinanza Attiva e Democrazia Partecipativa denominato "Agorà", volto al favorire la partecipazione dei cittadini più giovani che a detta degli amministratori nel corso dell'incontro risultano essere privi di modelli di riferimento in tema di partecipazione. Vi sono numerosi giovani cittadini talentuosi che potrebbero mettere la loro personalità al servizio della collettività, che tuttavia, risultano ostacolati dalla mancanza di momenti di riflessione e di partecipazione vera e propria. Consapevole del difficile periodo che i piccoli Comuni stanno attraversando, il Sindaco, sostiene che è necessario continuare a credere nei più giovani ed investire su di essi anche solo attraverso l'attivazione di momenti di confronto e socializzazione. Dunque, perfettamente in linea con le finalità del Progetto di Innovazione Sociale Agorà, Decollatura aderisce con convinzione.