L’Associazione culturale fotografica “Ladri di Luce” nasce a Rende nel 2011, dall’idea e dalla passione per l’arte fotografica di diciotto amici che decide hanno usufruito del patrocinio della FIAF, la Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche, è rappresentata dal Presidente Valentina Blasi, e si riunisce ogni lunedì e ogni giovedì dalle ore 19:00 alle 20:00 presso la sede operativa, sita in via Silvio Pellico, all’interno del Tennis Club di Commenda di Rende, in provincia di Cosenza. Gli obiettivi dei soci si fondano innanzitutto sulla divulgazione della cultura e dell’arte e quindi sulla formazione, per cui numerosi sono corsi e seminari per la comunità tra cui: fotografia di base, fotoritocco attraverso l’uso di Adobe Photoshop, light painting e molto altro.

Dal 2012 l’Associazione ha allestito numerose esposizioni collettive in giro per la città, alcune supportate anche dalle istituzioni: è il caso dalla Provincia di Cosenza che a dicembre 2013 ha messo a disposizione un salone eccezionalmente evocativo, e prima ancora il Comune di Rende che, in occasione del “Settembre Rendese 2012”, ha permesso ai Ladri di calcare palcoscenici importanti, per immortalare gli spettacoli presentati, poi, al pubblico del Museo del Presente. Moltissime sono inoltre le escursioni di interesse fotografico partecipate svoltesi su tutto il territorio calabrese con il supporto e l’organizzazione di Ladri di Luce: oltre novanta soci sono partiti verso la Reggia di Caserta per ammirare le fotografie di Henri Cartier-Bresson ospiti presso il palazzo reale campano, o verso il campeggio in località Macchialonga della Sila Grande per dedicarsi insieme alla fotografia paesaggistica e alla tecnica dello star-trail, o ancora la gita al Carnevale di Putignano, le esplorazioni del Parco Nazionale del Pollino, la passeggiata nell’antico borgo di Rende paese in collaborazione con Associazione “Tradizione e futuro” che ha fatto da guida, e le , per la cui promozione viene svolta quotidianamente la condivisione delle immagini sui principali social network e attraverso i siti privati.

L’Associazione culturale fotografica “Ladri di Luce”, inoltre, organizza concorsi a cadenza regolare tra i soci, per stimolare il confronto su temi comuni; collabora attivamente con numerose altre associazioni (artistiche e non); crea ogni anno un calendario fotografico finalizzato all’ingresso della cultura fotografica nelle case di tutti; partecipa attivamente ai festival circostanti; divulga la storia dei fotografi del passato e dei film di interesse fotografico; allestisce il mercatino dello scambio e dell’usato fotografico; partecipa alle attività della federazione FIAF supportando in particolare la “Mostra dell’anno”, il progetto nazionale “Statale 18” e il concorso “Giovani Fotografi Calabresi”, e ottiene annualmente numerosi riconoscimenti per le attività in programma.

L’Associazione Aniti ha incontrato Valentina Blasi e l’ ha intervistata mesi fa, gettando le basi per una collaborazione ed un dialogo aperto a progetti futuri, da costruire insieme nello spirito del “fare gruppo”, anche mediante l’utilizzo della piattaforma RisorgiMenti.Lab, con l’intento di coinvolgere l’associazione nelle attività progettuali del Laboratorio Co.Re insieme alle altre associazioni culturali del territorio, affinché e l’arte e la fotografia divengano argomenti popolari. Il Laboratorio Co.Re ha entusiasmato l’Associazione, tanto che sul sito www.ladridiluce.it è stato lanciato un contest completamente gratuito e aperto a tutti i soci dell'Associazione, che ha offerto ai partecipanti la possibilità di spaziare ricercando "il segno urbano" a loro più consono; testimoniare l'area urbana cosentina Cosenza-Rende attraverso la vita quotidiana della città: scorci, persone, strade, edifici, paesaggi architettonici ma anche sociologici, segni di mutamento ed innovazione che possano, perché no, raccontare una storia. Innovazione sociale è anche cultura, intesa come riserva durevole di valore e dispensatrice di benessere, poiché attraverso la cultura, l’uomo opera attivamente al cambiamento, promuovendo la coesione sociale e la cittadinanza attiva.

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