LA GIORNATA DELLA MEMORIA A COSENZA E RENDE
27.01.15,
Oggi, 27 gennaio si celebra la “Giornata della memoria” data in cui, 70 anni fa, furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, anche in Calabria, nella nostra città, si vuole ricordare la Shoah, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani deportati, prigionieri e quelli che hanno perso la vita, ma anche chi ha salvato altre vite rischiando lo sterminio per sé e le proprie famiglie.
Presso la Città dei Ragazzi a Cosenza si concluderà oggi, la due giorni di attività programmate dall’Assessorato alla scuola, insieme alla Cooperativa delle donne e alla Cooperativa Don Bosco, in collaborazione con la Società TECA srl. Il programma di oggi si svilupperà per tutta la mattinata, con una mostra tematica e laboratori tematici indirizzati alle scuole primarie e secondarie di primo grado. La mostra “I bambini nella Shoah”,ed i laboratori attivi saranno musicali e danzanti, “Paraz, sabab e hagag”; d’arte, “Il collage della memoria, tra passato, presente e futuro”; di lettura animata, “L’albero della memoria”, dal libro di Anna Sarfatti.
Alla Casa delle Culture, invece, alle ore 18,00, sarà rappresentato lo spettacolo “TEREZIN. Le farfalle non volano qui”, per la Si tratta di una produzione della compagnia teatrale “La linea sottile” di Castrolibero, Uno spettacolo di teatro/narrazione in cui si affronta la terribile realtà dei bambini che furono internati nel lager di Terezin prima di essere uccisi nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori ad Auschwitz. Nel campo di concentramento di Terezin, infatti, furono rinchiusi 15.000 bambini. durante il periodo di internamento, i bambini, tutti al di sotto dei 14 anni, riuscirono a scrivere poesie e comporre disegni, grazie ai quali non hanno mai perso la speranza Con l’ausilio di qualche oggetto e di immagini/video l’attrice Antonella Carbone, da sola in scena, nel doppio ruolo di narratrice e di superstite, fa rivivere da una parte, le sofferenze, le paure, la disperazione e la solitudine nel campo di concentramento e, dall’altra, attraverso i disegni e le poesie, la speranza dei bambini di rivedere di nuovo una farfalla volare sui prati.
Anche a Rende, in particolare , nell’Aula Magna dell’Unical , più di 600 studenti hanno partecipato attivamente alla Giornata della Memoria , si è trattato di un momento di riflessione, ma anche di un dibattito partecipato, organizzato come ogni anno dai professori Paolo Coen e Manlio Gaudioso, che ha registrato anche la collaborazione dell’Ambasciata di Israele in Italia, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, della rete Universitaria per il Giorno della Memoria. Relatori dell’incontro, il prof. Alberto Ventura, docente dell’Ateneo di Arcavacata, che ha sviluppato il tema: “La memoria mancata dell’Islam”, e la scrittrice israeliana Micky Bencnaan, protagonista di un suggestivo intervento sul tema della scrittura come ragione di vita.Particolare interesse ha suscitato la mostra delle radio clandestine costruite nei campi di concentramento, in contemporanea, si è tenuto un seminario di orientamento per gli studenti delle scuole medie superiori di secondo grado, Protagonista della giornata, è stata la scrittrice Micky Bencnaan, nata a Tel Aviv, è costumista e scenografa per il National Habima Theater
http://www.comune.cosenza.gov.it/pagina673_citt-dei-ragazzi.html
http://www.unical.it/portale/