SCAMBI INTERGENERAZIONALI TRA NONNI ED UNIVERSITARI
27.11.14,
E’ giunta alla quinta edizione l'iniziativa di Confabitare (Associazione Proprietari Immobiliari di Bologna) patrocinata dal Comune di Bologna (Solidarietà e contrasto del fenomeno del “mercato nero”degli affitti)“Nonni adottano studenti”
L’idea è nata con la finalità di andare incontro alle ristrettezze economiche degli universitari e, contemporaneamente, di contrastare il fenomeno del “mercato nero” degli affitti, così gli anziani soli o in coppia accolgono in casa propria uno studente,come se fosse un giovane nipote, in cambio di compagnia e di cura nel quotidiano, lo studente ottiene una sistemazione accogliente, ma senza dover pagare un affitto. Lo scorso anno sono stati sistemati 83 studenti, 58 ragazze e 25 ragazzi, tra il centro e la prima periferia di Bologna.
Dal 2009 Confabitare ha fatto sì che oltre 130 ragazzi venissero “adottati” da altrettante famiglie Uno scambio intergenerazionale di successo, una convivenza felice quella tra anziani e studenti bolognesi tanto che si è giunti al quinto anno dell’iniziativa, grazie alla quale pare si contrastino efficacemente anche le truffe che, sempre più spesso, vedono come vittime proprio gli anziani che vivono soli; il fatto che sia presente in casa una persona giovane, infatti, contribuisce a scongiurarle. Avezzano ha emulato l’iniziativa nel 2011 con"Adotta uno studente fuori sede".
Il Comune, in collaborazione con le Università di Teramo e L'Aquila,ha aperto il bando del progetto che ha promosso la coabitazione tra gli studenti universitari e gli over 60 residenti in città.
Gli anziani rappresentano un deposito di conoscenza e di "coaching" per i giovani all'interno di una logica di scambio socio-generazionale, così come i giovani universitari mostrano di essere un valore aggiunto per i nonni, sarebbe interessante riproporre una buona prassi di successo come quella di Bologna ed Arezzo anche in territorio calabrese.