ORANGE FIBER
27.11.14,
La start up Orange Fiber sviluppa innovativi filati “cosmetotessili” partendo dai sottoprodotti agrumicoli, con la finalità di dar vita ad un prodotto che risponda all’esigenza di sostenibilità ed innovazione dei fashion brand: ogni anno, infatti, l’industria agrumicola italiana, leader nel mondo, produce oltre 700.000 tonnellate di scarti.
Si tratta di un prodotto rivoluzionario ed ecosostenibile, un tessuto che a contatto con la pelle rilascerebbe tutte le sue proprietà vitaminiche e che rappresenterebbe una nuova opportunità per la tradizione italiana nel settore tessile e della moda. Le due ricercatrici siciliane , Enrica Arena e Adriana Santanocito, hanno ideato un processo innovativo per estrarre cellulosa da scarti di frutta da utilizzare nel settore tessile, dimostrando la fattibilità di questo processo sui rifiuti di agrumi e riuscendo a brevettare l’innovazione nel mese di agosto 2013.
Le due giovani trentenni hanno altresì sviluppato nanotecnologie ad hoc con oli essenziali sul tessile, ciò ha permesso di ottenere tessuti funzionali che rilasciano i principi attivi di agrumi direttamente sulla pelle, per cui oggi esiste, perché effettivamente testato, un prototipo tessile con oli essenziali di agrumi e valori elevati di vitamina C da poter indossare. Le potenzialità di questo prototipo sono tantissime come si può immaginare, le ricercatrici al fine di approfondire la ricerca sugli arricchimenti vitaminici – in particolare sulla loro efficacia e durata – e in linea con i suoi valori, desiderano farlo in Italia.
A tal proposito, hanno deciso di lanciare la campagna #wearorange. per realizzare il loro sogno di produrre un tessuto cosmetico dagli agrumi Made in Italy e portare a termine la ricerca sulle nanotecnologie. Orange Fiber vuole raccogliere 30.000 € per finanziare:
• 1 anno di lavoro di un ricercatore per lo sviluppo della tecnologia
• prove di microincapsulazione dei principi attivi naturali
• test dermatologici sull’efficacia cosmetica dei principi attivi
• test di durata dei principi attivi sul tessuto
• test di ricarica del tessuto
Tutto questo appare in linea con la piattaforma Risorgimenti.lab ed in particolare con il laboratorio di Weconomy di Aniti che intende sperimentare la nuova visione di economia in un’ottica di innovazione sociale il cui valore è generato da un ecosistema di informazioni, servizi, esperienze e soluzioni. A tal proposito.
Il Laboratorio in oggetto contiene un Progetto Specifico denominato “Bergamondo - Valorizzazione del bergamotto e dei suoi derivati”, volto alla valorizzazione e rilancio produttivo del pregiato agrume tipico dell’Area Graecanica: Il bergamotto, un agrume raro e prezioso soprattutto per le sue caratteristiche organolettiche