VERDEBINARIO
12.06.14,
L’associazione culturale VerdeBinario nasce nel 2002 dall’intuizione di successo di un gruppo di giovani professionisti che scelgono il nome per sottolineare da un lato, l’attenzione particolare al verde, all’ambiente, al rapporto tra uomo e natura e dall’altro, per focalizzare l’attenzione sulla più piccola particella di informazione del computer il bit. VerdeBinario infatti ha come mission quella di recuperare, ripristinare e riutilizzare materiale hardware, elettrico ed elettronico obsoleto, dismesso e da rottamare, che ad oggi, rappresenta una tipologia di rifiuti generata dalla società tecnologica, assolutamente, da non sottovalutare, soprattutto in una realtà come la nostra.
L’intento dei soci è promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica, al fine di contribuire alla costruzione di una globalizzazione umana, solidale e, realmente sicura, partendo proprio dal computer, la macchina simbolo del progresso tecnologico e scientifico dell’uomo, in continua evoluzione . Nella sede dell’Associazione a Rende, sono presenti: una sala corsi per le attività di formazione, un angolo-laboratorio per la fase di testing e di ripristino dei materiali hardware e software, una stanza magazzino per custodire i materiali puliti, riorganizzati e catalogati ed un ufficio per l’organizzazione delle attività e degli eventi culturali organizzati dai soci.
I Ricercatori Aniti hanno contattato l’Associazione, intervistato i soci, dando vita ad una rete di proficua collaborazione e ad un dialogo aperto a progetti futuri, da costruire insieme nello spirito del “fare gruppo” anche mediante l’utilizzo della piattaforma RisorgiMenti.Lab . E’ stata l’occasione per visitare Il Museo Interattivo di Archeologia Informatica (MIAI) una esposizione permanente di computer e videogiochi storici presente in sede, a cui è possibile accedere gratuitamente prenotando una visita guidata sul sito di VerdeBinario, un Museo da osservare ma anche da vivere, gli ospiti infatti vengono incoraggiati ed incentivati dai soci ad utilizzare le apparecchiature esposte, interagendo con sistemi esotici, divertendosi con videogiochi arcaici e sperimentando il software che si usava un tempo.
http://www.verdebinario.org/