Ieri, presso la sede del Municipio di Soveria Mannelli, il gruppo di ricerca dell'associazione Aniti ha incontrato una rappresentanza dell'amministrazione comunale. Nell’incontro si è discusso di diverse tematiche, tra cui la sostenibilità ambientale, il recupero e l’ottimizzazione del patrimonio pubblico locale.

Dopo una prima fase in cui i ricercatori di Aniti hanno brevemente illustrato il progetto RisorgiMenti.Lab, l'amministrazione comunale ha spiegato l'attività realizzata nel portare a termine una ricognizione dei beni di proprietà comunale. Si è discusso, inoltre, della pianificazione delle attività di recupero e gestione dei beni per il prossimo futuro, alcune delle quali sono già oggetto di partecipazione a bandi regionali e nazionali.

Il più importante, tra quei beni rimasti ancora inutilizzati, è l'immobile che ospitava l'ostello della gioventù: uno stabile di circa 500 mq diviso su tre livelli, con intorno diversi ettari di terreno, precedentemente adibito ad area pic-nic. L'amministrazione ha tentato di valorizzarlo, partecipando al bando ministeriale "Giovani per i Beni Pubblici", il quale però, è ancora in fase istruttoria. Oltre alla valorizzazione dei beni pubblici, il Comune si è posto l'obiettivo di realizzare un acquedotto comunale indipendente, che possa consentire al comune una migliore efficienza economica e di servizio da poter fornire ai cittadini.