Un'intensa giornata di dialogo e di scambio di opinioni ha consentito di conoscere alcuni membri dell'associazione Santi Pietro e Paolo, oltre che ad avere maggiori informazioni sulle attività che questa, sta realizzando e che ha intenzione di intraprendere, nel prossimo futuro: stiamo parlando del terreno limitrofo all'Abbazia di Corazzo che il Comune di Carlopoli ha dato in comodato d'uso decennale all'associazione.

L'associazione, nella prima fase di vita, ha svolto prevalentemente attività di sostegno alle persone con difficoltà economiche. Tale sostegno proveniva prevalentemente da contributi economici delle istituzioni locali. Nel 2011 essa ha conosciuto il Centro di Salute Mentale di Decollatura, con il quale ha iniziato ad intraprendere attività di collaborazione.

La più importante è sicuramente quella intrapresa a partire dal settembre 2013, quando l'amministrazione comunale di Carlopoli ha dato in gestione il terreno all'associazione. Ci si vorrebbe concentrare, prevalentemente, su attività di orto terapia, nelle quali impiegare persone affette da disabilità psichiche. Nella restante parte del terreno si vorrebbero realizzare attività dedite al turismo sociale ed al recupero culturale dell'area.

Per la realizzazione di tali attività, si pensa di realizzare un'impresa sociale, che attraverso un fitta rete di interlocutori e del terzo settore locale, possa raggiungere, nel giro di qualche anno, un livello di auto sostenibilità economica, che possa riuscire a favorire l'integrazione sociale ed a creare capitale relazionale.

L'incontro è stato utile al gruppo di ricerca, per avere una migliore conoscenza del progetto e per gettare le basi per una futura collaborazione, sia per il supporto territoriale sia per l'utilizzo della piattaforma RisorgiMenti.Lab.