Inclusione Sociale con la Sartoria
26.01.15, Simona Sità
Nasce a Reggio Calabria, con il contributo dell’ufficio di pari opportunità, la Cooperativa Sociale “Sole insieme” che presenta un nuovo modello di fare economia partendo dal riciclo tessile e dal “riuso” delle persone in difficoltà.
“Sole Insieme” è un esempio innovativo e replicabile di fare impresa, di creare occupazione e di produrre innovazione sociale. Le imprese sociali non intervengono più solo nel settore tradizionale dei servizi socio-assistenziali e sociosanitari, e infatti da qui l’idea di creare una sartoria sociale.
Il progetto della Sartoria Sociale nasce dall’azione ReActionCity Woman del Progetto ReActionCity Reggio Calabria. L’amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, la Casa Circondariale di Reggio Calabria, La Confcommercio di Reggio Calabria e l’Associazione Pensando Meridiano hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un sistema integrato per il sostegno sociale ed economico e di sviluppo delle realtà imprenditoriali.
Tra i servizi della Cooperativa Sociale ci sono sia quelli classici delle cooperative sociali, assistenza familiare ed ospedaliera, servizi di pulizia e giardinaggio e sia quelli innovativi quali la creazione di orti sociali e il recupero di un bene confiscato come sede della sartoria sociale.
Il progetto della Sartoria Sociale si propone di occuparsi di “riciclo sociale” offrendo una seconda opportunità sia alle cose sia alle persone. Infatti, partendo dai rifiuti tessili come risorsa, giovani donne in difficoltà, riescono a manifestare il loro talento creativo e lavorativo, abbandonando così la condizione di “assistite” e divenendo lavoratrici a tutti gli effetti.
La sede della Cooperativa è un bene confiscato nella città di Reggio Calabria assegnato al centro comunitario Agape. La restituzione di un bene confiscato alla collettività crea valore sociale e nel contempo restituisce valore economico. Il bene sarà ristrutturato dai detenuti del Carcere di Arghillà e parte dell’arredamento verrà realizzato dalla falegnameria presente all’interno del carcere. Inoltre, il progetto di riqualificazione del bene è stato curato gratuitamente dai soci di Pensando Meridiano in collaborazione con i tecnici dell’ufficio provinciale.
Diversi sono i settori d’impegno che sono stati individuati e dai quali ci si aspetta di ricevere commesse, sia in campo pubblico che privato, a partire dal Comune di Reggio e coinvolgendo anche i Comuni vicini.Queste donne hanno avuto il coraggio di unirsi e di rialzarsi dalle mille difficoltà che la vita ha riservato loro, riprendersi la dignità e mettersi in gioco. Questa è la dimostrazione che è possibile uscire da situazioni di disagio e che c’è sempre una seconda possibilità.
Maggiori informazioni sulla Cooperativa Sole Insieme e sul progetto della Sartoria Sociale sono presenti ai seguenti link: