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PARTECIPAZIONE CIVICA

PROGETTO GEDEONE 2° ANNO

Laboratorio: Comunità del Reventino
Progetto: Gedeone: sviluppo rurale e turismo sociale

Categoria Storie | Avviata il 09-12-2014 | Contributi n. 21 | Si conclude il 01-10-2015 | Partecipa

Descrizione

IL SECONDO ANNO DI GEDEONE

Gedeone è un “bambino” curioso ed anche un po’ strano. Uno di quelli che non si stanca d’inseguire la chioccia coi pulcini d'oro, perché sa che questo tesoro esiste davvero. Anzi, è proprio sotto gli occhi di tutti, dal 1060!

Un anno fa “papà” Comune di Carlopoli ha portato Gedeone in questo fantastico scenario: 8 ettari di terreno che circondano l’Abbazia di Santa Maria di Corazzo. Da allora il “giovincello iperattivo” sorprende i visitatori con un sorriso, accompagnandoli nella storia prendendoli per mano. È proprio questo il risultato più importante del primo anno del progetto Gedeone: accoglienza e medesimo rispetto ed attenzione, sia verso la storia che verso il visitatore; ripopolazione e riappropriazione dei luoghi storici e naturalistici; una proposta di turismo innovativa per la Calabria che s’ispira al modello londinese, ovvero un modo d’intendere la storia che significa toccarla, addentrarcisi, viverla; un contesto in cui il visitatore non si sente solo, spaesato e imbarazzato, intimorito di sporcare preziosissime statue su pedane antisismiche rese altere e irraggiungibili. Un luogo in cui la contaminazione umana non fa altro che accrescere il valore e l’importanza del bene culturale. Un meccanismo innescato con semplicità da Gedeone attraverso un investimento iniziale di appena 4.500,00 euro a dimostrazione che, quando davvero le cose si vogliono fare, passione e idee contano più del denaro! E soprattutto, investendo tempo ed energie, Gedeone ha già fatto questo:

  • 1536 ore di volontariato, 128 giorni di presenza in

  • più di 2000 visitatori accolti, circa 200 visite guidate effettuate da

  • tra gli incontri sostenuti, quelli ormai divenuti sistematici per il progetto che coinvolge i GAL calabresi, “Insieme non per C.A.S.O.”, quelli con il “Centro Internazionale di Studi Gioachimiti” di San Giovanni in Fiore e quelli “solidali” all’interno del GAS “Vitti ‘na vozza” di Lamezia Terme;

  • prima sessione di “Yoga della Risata” a Corazzo tenuta dall’associazione di promozione sociale “Promethes” di Carlopoli;

  • inclusione dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo nell’associazione internazionale “cister.eu”, "Charte européenne des Abbayes et sites cisterciens", sito delle abbazie cistercensi d'Europa;

  • un concerto organizzato in collaborazione coi i ragazzi del “Centro culturale Castagna”: erano 4 anni che Corazzo non ospitava un evento serale;

  • l’annuale messa della Madonna di Corazzo del 10 settembre e quella del giorno successivo di San Bernardo di Decollatura

  • un’opera d'artigianato unica al mondo, la miniatura in pietra dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo è stata acquistata dal Progetto per avviare un percorso turistico destinato alle persone non vedenti;

  • il gruppo scout “Lamezia Terme 8” della parrocchia San Domenico, nel corso del suo campeggio estivo, ha potuto sperimentare il risultato dei primi interventi effettuati da Gedeone

  • adibito un impianto d’irrigazione lungo 650 metri, 200 balle di fieno raccolte,messi a dimora 30 alberi, 5000 piantine di origano, 800 bulbi di zafferano e 100 di tulipano.

Per il 2015 Gedone sogna di:

  • raddoppiare le produzioni agricole e di avviarne delle nuove, soprattutto in direzione del recupero delle erbe officinali;

  • trasformare l’ex centro sportivo polivalente in una piccola foresteria per regalare ai turisti un soggiorno con panorama abbaziale;

  • garantire maggiori servizi ai visitatori e nello specifico installare almeno un bagno chimico nei pressi del Bene Archeologico;

  • effettuare la ripulitura lungo il corso del fiume Corace, ove le sterpaglie nascondono mulini direttamente collegati alla storia della Badia, da riscoprire con passeggiate guidate;

  • collocare passerelle in legno all’interno dei Ruderi per consentire l’accesso alle persone con disabilità motoria;

  • proseguire la collaborazione con il CSM del Reventino attraverso l’impegno dei ragazzi con disagio psichico nelle attività agricole ricreative;

  • installare pannelli descrittivi, anche in linguaggio braille;

  • avviare il turismo sociale in Abbazia e la pet therapy, in particolare l’onoterapia;

  • arricchire le visite guidate attraverso la creazione di nuovi personaggi ;

  • moltiplicare souvenir, cartoline, libri e prodotti locali da offrire ai visitatori;

  • proseguire la collaborazione con le scuole locali, come quella già avviata con il Liceo Scientifico di Soveria Mannelli;

  • inaugurare un parco letterario dedicato a Gioacchino da Fiore, abate a Corazzo dal 1077 al 1088;

  • organizzare un’area giochi per la stagione primaverile ed estiva con tiro con l’arco, scacchi, skike pattinaggio outdoor, Ygolf , paintball e softair,

Troppo? “Siamo realisti, esigiamo l’impossibile!”

Il 2015, anche senza la realizzazione di tutti questi propositi, sia comunque un altro anno speciale per Corazzo. Gedeone ce la metterà ancora tutta. Anche perché fermo, in quel luogo da favola, proprio non ci sa stare…

Roberta Gigliotti

Progetto Gedeone



 

 

Obiettivi

INCONTRI SOLIDALI PER IL SUPERAMENTO DELLO STGMA SUL DISAGIO MENTALE;

 

Contributi alla Storia

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Inserito da Malgorzata il 27/03/2015

estrazione oli essenziali lavanda per Gedeone

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Tag: corazzo, gioacchino
Inserito da Malgorzata il 27/03/2015

estrazione oli essenziali lavanda perGedeone

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Tag: corazzo, gioacchino
Inserito da ROBERTO il 27/03/2015

Idromele Apicoltura Miceli a Corazzo

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25 gennaio 2015. L'azienda agricola Apicoltura Miceli, partner del progetto ``Gedeone``, presente a Corazzo per offrire il suo Idromele in occasione della visita degli studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e ``Slow food``.
Tag: Corazzo, Gedeone, idromele, Apicoltura Miceli
Inserito da Valentina il 27/03/2015

anche sotto la pioggia, sempre a Corazzo

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L’associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società Circolo Territoriale di Rende (Cosenza) Pino Boccia
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Valentina il 27/03/2015

Meleto a Corazzo

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Coltivazione mele a Corazzo con i ragazzi del Liceo di Soveria
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Valentina il 27/03/2015

Corazzo al tg1

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11 marzo 2015, anche se per pochi istanti, Corazzo al tg1 serale per il FAI
Tag: Corazzo, Gedeone, FAI
Inserito da Roberta Gigliotti il 27/03/2015

Corazzo prima in Calabria per il FAI

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l'Abbazia di Corazzo, prima classificata in Calabria nel censimento FAI ``i Luoghi del cuore`` https://iluoghidelcuore.it/classifica foto di Salvatore Greco
Tag: Corazzo, Gedeone, FAI
Inserito da Antonio Mangiafave il 24/03/2015

abbazia

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Tag: corazzo, gioacchino
Inserito da Roberta Gigliotti il 09/02/2015

Il ``mondo`` a Corazzo...

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Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 09/02/2015

Zoom su Corazzo!

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Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Antonio Mangiafave il 26/01/2015

incontro con i GAL PROGETTO CASO

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Tag: corazzo, gioacchino da fiore,
Inserito da Antonio Mangiafave il 26/01/2015

incontro con i GAL PROGETTO CASO

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Tag: corazzo, gioacchino da fiore,
Inserito da Antonio Mangiafave il 26/01/2015

Prima lezione su Gioacchino da Fiore per la provincia di Catanzaro

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Ci sono personaggi storici calabresi, rilevanti a livello internazionale e studiati in tutto il Mondo, ancora paradossalmente poco conosciuti o del tutto sconosciuti dai loro conterranei…Liceo Scientifico di Decollatura, martedì 9 dicembre 2014. Su iniziativa del progetto “Gedeone”, il professore Francesco Polopoli ha tenutola prima lezione nella provincia di Catanzaro “Sui sentieri di Gioacchino da Fiore” per i ragazzi dello stesso Liceo, per quelli dell’Istituto Agrario e del Socio-Sanitario di Soveria Mannelli, tre scuole sotto la guida del preside Antonio Caligiuri e vicinissime all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo di Carlopoli, dove Gioacchino da Fiore fu abate per circa dieci anni. Polopoli, giovane lametino, vive e lavora da sei anni a San Giovanni in Fiore (dove Gioacchino da Fiore fondò l’ordine Florense), insegna latino e greco nel Liceo Classico del paese. È una di quelle persone di cui la Calabria di questi tempi ha bisogno più che mai. Appassionato gioachimita, insaziabile studioso dotato di una straordinaria capacità comunicativa che arriva dritta al cuore dei ragazzi. Una ricerca nel passato la sua che non rimane fine a sé stessa ma che è volta a schiarire il presente e a rintracciare i presupposti per affrontare il futuro. Voglia di divulgare una storia ancora viva “perché Gioacchino è attuale, esempio di marketing territoriale e di cittadinanza consapevole”, come spiega lo stesso prof. mentre mostra le tavole del “Liber Figurarum” e i due cortometraggi sulla vita dell’Abate calabrese premiati dall’USR Calabria. Uno di questi è anche entrato in circuito nazionale grazie ad un progetto promosso dalla “Città della Scienza” di Napoli. In sala erano presenti i ragazzi e il direttore del “Centro di Salute Mentale del Reventino” di Decollatura, Antonio Lucchino. Nel suo intervento lo psichiatra ha voluto sottolineare soprattutto l’importanza di “vivere insieme nella realtà per superare lo stigma della malattia mentale”, cosa che già, proprio grazie all’operato del Centro sta avvenendo nei pressi dell’Abbazia di Corazzo con “Gedeone”, ma anche altrove: nei ristoranti, nei musei, al mare, sui monti, negli orti, nei cinema, a teatro, nelle piazze, nelle scuole e in tutti gli altri luoghi della realtà. “Dobbiamo fare leva sulla nostra storia, recuperare illustri personalità calabresi. Anche Obama, nel suo discorso d’insediamento alla Casa Bianca ha citato Gioacchino da Fiore”, è stato il commento dell’assessore alla cultura del Comune di Carlopoli, Maria Antonietta Sacco. “I ragazzi di Gedeone sono stati come fiori che hanno dato tanti frutti, come l’origano dell’Abbazia, che a Corazzo non è mai esistito – ha concluso l’Assessore – Invito voi ragazzi a visitare questo luogo e ad essere compartecipi per trasformare altri fiori in meravigliosi frutti”. A breve un’altra lezione sarà tenuta a Lamezia Terme, presso il Liceo scientifico “Galileo Galilei”, da Riccardo Succurro, presidente del “Centro internazionale di studi gioachimiti” di San Giovanni in Fiore. Inaugurato il percorso di “alfabetizzazione” su Gioacchino da Fiore, insomma, per la Calabria studentesca e non solo. Perché vita e pensiero “rivoluzionari” del “calavrese abate di spirito profetico dotato” che ispirò Dante e Michelangelo siano accessibili e fruibili per tutti. Altro prossimo evento incentrato sulla figura di Gioacchino da Fiore è fissato per il 29 gennaio, sempre al Liceo Scientifico di Decollatura, organizzato dall’associazione culturale “Il Salterio”, ospiterà Don Enzo Gabrieli, vicario dell’Arcivescovo Nunnari e postulatore della causa di beatificazione di Gioacchino da Fiore. Roberta Gigliotti
Tag: corazzo, gioacchino da fiore, polopili

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