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PARTECIPAZIONE CIVICA

L’Unical è… Storie! #RaccontiamociUnical

Laboratorio: Comunità Universitaria di Arcavacata

Categoria Storie | Avviata il 15-12-2014 | Contributi n. 61 | Si conclude il 31-07-2015 | Partecipa

Descrizione

Un diario collettivo. Un racconto che tiene insieme le tante voci che compongono la Comunità del Campus universitario di Arcavacata e all’interno del quale queste voci circolano e si esprimono liberamente. Un’immagine. Un’istantanea della nostra Università che va oltre la razionalità dei cubi per ritrarre il movimento di idee e azioni che animano il campus. Un percorso. Segnato da idee, errori, buone pratiche, miglioramenti a piccoli passi della realtà universitaria. Una visione. I modi differenti di vivere e pensare l’Università si fanno avanti e partecipano alla costruzione di un immaginario nuovo, dinamico e costruito dal basso. Una storia, nuova. Perché raccontarsi? Perché sono le Storie e le persone che le vivono e le raccontano a costruire luoghi, a fare dell’ambiente, dell’architettura e delle strutture del campus qualcosa di vivo e di importante, sono loro a conferirgli un senso. Perché dalla narrazione e dalla condivisione delle storie, delle proprie visioni e delle proprie azioni si favorisce una riflessione collettiva sull’Università che dice a tutti cosa sta accadendo e verso quale direzione si muove e vuole muoversi la comunità universitaria!

Obiettivi

Condividere e mettere in rete le esperienze e le idee di ciascuno!

Contributi alla Storia

Inserito da Gianluca Francesco il 19/05/2015

UNICAL: la nostra università

Sto per concludere i miei studi universitari e anche per questo ci tengo ad esprimere ciò che penso dell'università; quest'ultima che mi ha dato la possibilità di ampliare le mie conoscenze e di conseguenza ampliare il mio bagaglio culturale, ma anche di fare nuove conoscenze e amicizie. Da......leggi tuttoSto per concludere i miei studi universitari e anche per questo ci tengo ad esprimere ciò che penso dell'università; quest'ultima che mi ha dato la possibilità di ampliare le mie conoscenze e di conseguenza ampliare il mio bagaglio culturale, ma anche di fare nuove conoscenze e amicizie. Da questo posso dire che tutto sommato sono soddisfatto della mia università , ciò non toglie che c'è ancora tanto da migliorare sia sotto il profilo organizzativo vedi il nuovo centro residenziale con file interminabili senza sopratutto una sala d'attesa che possa ospitare come si dovrebbe tutti gli studenti che devo svolgere le loro pratiche amministrative, ma bisogna anche aggiungere qualcosa sotto il profilo organizzativo della mio dipartimento di Scienze politiche e sociali che in particolare conosco, penso in particolar modo nella didattica bisogna inserire dei progetti ma sopratutto maggiori possibilità per lo studente di fare concrete esperienze lavorative che diano gli strumenti per far si che noi studenti possiamo affacciarsi con maggiore consapevolezze al mondo del lavoro essendo sopratutto nel mio caso una facoltà che non dà una preparazione specifica ma generale ...nel complesso ripeto si tratta di un'esperienza positiva grazie soprattutto a docenti nella maggior parte dei casi disponibili con noi studenti e nello stesso tempo molto ma molto preparati---GRAZIE
Tag: gianluca
Inserito da Damiano il 14/05/2015

Unical tra presente e futuro

Pochi mesi e questo mio percorso universitario si concluderà.Ho sempre vissuto l'università nella sua interezza e nonostante fossi partito con un piede avverso, adesso mi ritrovo con considerazioni totalmente diverse da quelle iniziali. L'unical mi ha dato molto.Nuove amicizie,nuove conoscenze,un......leggi tuttoPochi mesi e questo mio percorso universitario si concluderà.Ho sempre vissuto l'università nella sua interezza e nonostante fossi partito con un piede avverso, adesso mi ritrovo con considerazioni totalmente diverse da quelle iniziali. L'unical mi ha dato molto.Nuove amicizie,nuove conoscenze,un nuovo modo di vivere..ciò che ho imparato in primis è il confronto e la cooperazione con gli altri. Dal punto di vista relazionale il mio parere è abbastanza positivo. Dico abbastanza perchè non tutti sono propensi a relazionarsi in modo aperto e sincero, avendo sempre un atteggiamento di sfida e competizione. Dal punto di vista strutturale e organizzativo, penso che gli spazi non vengano utilizzati per come dovrebbero in quanto molti di questi risultano mal utilizzati o addirittura abbandonati per via del disinteresse da parte di studenti e non. MI auguro che in un futuro i protagonisti dell'Unical vivano pienamente questa esperienza, godendosi e credendo in tutto quello che il campus offre.
Tag: unical
Inserito da chiara alice il 12/05/2015

INTERVISTA AL DOTT. PAOLO BOTTINO

Intervista al Dott Paolo bottino, responsabile dello Sportello didattico nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, che ci ha offerto la sua visione sul campus e sulla vita al suo interno, confrontandola anche con la sua personale esperienza
Tag: unical campus
Inserito da Caterina il 11/05/2015

La mia esperienza all'Unical

L'Unical mi ha arricchita sia dal punto di vista formativo che personale. Dal punto di vista formativo mi ritengo abbastanza soddisfatta. Utilizzo il termine ``abbastanza`` e non il termine ``completamente`` in quanto ci viene fornita una formazione estremamente teorica ma questa, purtroppo, è una......leggi tuttoL'Unical mi ha arricchita sia dal punto di vista formativo che personale. Dal punto di vista formativo mi ritengo abbastanza soddisfatta. Utilizzo il termine ``abbastanza`` e non il termine ``completamente`` in quanto ci viene fornita una formazione estremamente teorica ma questa, purtroppo, è una pecca dell'intero sistema universitario italiano. L'unical è un bellissimo campus in cui ho messo alla prova me stessa in tante e diverse situazioni che mi hanno permesso di maturare, in cui ho avuto la possibilità di relazionarmi e confrontarmi con gli altri studenti italiani ma anche con studenti provenienti dall'estero grazie al servizio Erasmus che la nostra università offre, in cui ho stretto bellissimi rapporti, in cui ho arricchito il mio sapere grazie ad alcuni Professori molto preparati. A fronte della mia esperienza positiva affermo che se tornassi indietro, sceglierei nuovamente l'Unical.
Tag: *unicalperme
Inserito da Francesca il 11/05/2015

Osservazioni sull unical

Io ritengo che l unical ,paragonata,alle altre università italiane abbia un pregio: il campus. Questo aspetto permette a noi studenti di vivere il campus,inoltre di godere degli ampi spazi verdi,delle varie strutture: biblioteca e mensa,ma sopratutto di relazionarsi con altri ragazzi provenienti......leggi tuttoIo ritengo che l unical ,paragonata,alle altre università italiane abbia un pregio: il campus. Questo aspetto permette a noi studenti di vivere il campus,inoltre di godere degli ampi spazi verdi,delle varie strutture: biblioteca e mensa,ma sopratutto di relazionarsi con altri ragazzi provenienti dalla Calabria e non solo,perché vi sono anche ragazzi erasmus. Tutti questi aspetti è difficile che vi siano in università costituite da sedi separate,tipico delle università del Nord Italia. Un difetto dell unical,ritengo sia l inadeguatezza delle informazioni fornite dal personale delle segreterie agli studenti,i quali spesso sono costretti a rivolgersi alle varie associazioni universitarie per avere informazioni o risolvere problemi burocratici.
Tag: *osservazionisulunical
Inserito da Martina il 11/05/2015

L' Unical: parlano gli studenti

Progetto di Tirocinio del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni dell'Università della Calabria: Intervista ad alcuni studenti
Tag: *parlanoglistudenti
Inserito da Martina il 10/05/2015

L' Unical: parlano gli studenti

Il punto di vista di alcuni studenti dell'Unical. Ecco le interviste.
Tag: *parlanoglistudenti
Inserito da Karen il 06/05/2015

Odi et Amo (in)separabile Unical

``Odi et Amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio. Sed fieri sentio et excrucior.`` : ecco sintetizzato il mio rapporto con l'Unical! Come le più classiche delle storie d'amore, è tormentata, fatta di splendidi momenti e grandi delusioni...e non è eterna. Stiamo per lasciarci, siamo......leggi tutto``Odi et Amo. Quare id faciam, fortasse requiris. Nescio. Sed fieri sentio et excrucior.`` : ecco sintetizzato il mio rapporto con l'Unical! Come le più classiche delle storie d'amore, è tormentata, fatta di splendidi momenti e grandi delusioni...e non è eterna. Stiamo per lasciarci, siamo giunti al capolinea ma rimaniamo in carrozza ancora un po'...finché la seduta di laurea non ci separi!
Tag: #storiedunical
Inserito da maria cristina il 06/05/2015

``unica``L

Sono una studentessa fuori sede, ho scelto l'Unical per motivi non legati al campus in se, ma da quando ho messo piede in questa università, non riesco a staccarmene. Nonostante le molte critiche che circolano in questo campus riguardanti organizzazione, docenti, uffici e anche l'ambiente stesso,......leggi tuttoSono una studentessa fuori sede, ho scelto l'Unical per motivi non legati al campus in se, ma da quando ho messo piede in questa università, non riesco a staccarmene. Nonostante le molte critiche che circolano in questo campus riguardanti organizzazione, docenti, uffici e anche l'ambiente stesso, il mio giudizio non può che essere positivo. Questo perchè in tutto il mio percorso sono stata accompagnata e formata da docenti competenti, preparati e disponibili, e ovviamente , è inutile negarlo, non includo tutti in questo mio pensiero.Ma prevale l'idea che il nostro campus sia uno dei più belli. Dispiace rendere presente che, tutto quello che ci circonda in questa università, non venga utilizzato al 100%. a mio avviso questo è dovuto alla passività degli studenti e spesso, anche alla mancata presenza di docenti, i quali non ci spronano a godercela fino in fondo in quanto puntano troppo all'aspetto didattico piuttosto che a quello relazionale. Appunto per questo, gli studenti stessi non hanno modo di instaurare rapporti sociali con gli altri, appartenenti magari ad alte facoltà. Ma il loro principale obiettivo è solo studiare ed entrare in competizione con i colleghi stessi, tralasciando i rapporti di scambio che potrebbero nascere, magari, anche con studenti di nazionalità diversa dalla nostra. Detto ciò, mi auguro che in un futuro, non troppo lontano, l'Unical possa diventare una piattaforma dove poter vivere in simbiosi l'uno con l'altra e dove gli sguardi lanciati non siano di sfida ma di stima e collaborazione!
Tag: unical
Inserito da Francesco il 05/05/2015

Metodi Metchkarov

intervista al maestro Metodi Metchkarov
Tag: metodi;metchkarov
Inserito da Francesco il 05/05/2015

Università di Cosenza

Alla fine della mia esperienza qui nel campus dell'università di Cosenza, posso dire che è stata la più importante della mia vita. Dopo quasi 6 anni di studio, sono cresciuto sia nel vero senso della parola che dal punto di vista professionale. Vivere come fuori sede significa staccarsi dalla......leggi tuttoAlla fine della mia esperienza qui nel campus dell'università di Cosenza, posso dire che è stata la più importante della mia vita. Dopo quasi 6 anni di studio, sono cresciuto sia nel vero senso della parola che dal punto di vista professionale. Vivere come fuori sede significa staccarsi dalla famiglia e incominciare ad essere indipendente, ma non solo, significa anche accrescere la capacità di sapersi adattare e di relazionarsi con gli altri. L'Università della Calabria è una struttura che offre tutto questo ad uno studente, ma ha anche i suoi lati negativi: dal punto di vista delle strutture, ma anche per quanto riguarda i servizi a favore degli studenti. In questi anni, infatti, ho potuto notare come questi problemi siano ``cresciuti``, è spero che in futuro si possano migliorare per rendere questo campus come la ``prima scelta`` di uno studente che vuole intraprendere un percorso di studio universitario.
Tag: unical
Inserito da Francesco il 05/05/2015

Metodi Metchkarov

Intervista al maestro Metodi Metchkarov
Tag: metodi;metchkarov
Inserito da Damiano Mario il 05/05/2015

La mia esperienza unical

sono uno studente all'ultimo anno della magistrale in scienze della pubblica amministrazione, nel mio percorso di studi ho conosciuto persone stupende e fatte esperienze uniche. Ho potuto acquisire nuove competenze e realizzare questa grande esperienza e raggiungere il mio obiettivo da laureato.
Tag: #unicalrisorgimenti
Inserito da Margot il 05/05/2015

contributo universitario

La fine di questo percorso universitario è quasi giunto al termine. In questi anni l'esperienza universitaria mi ha cambiata, cambiata in meglio grazie alle persone che ho avuto modo di conoscere, e alle difficoltà che con loro e senza di loro ho affrontato e superato. Avrei voluto vivere il......leggi tuttoLa fine di questo percorso universitario è quasi giunto al termine. In questi anni l'esperienza universitaria mi ha cambiata, cambiata in meglio grazie alle persone che ho avuto modo di conoscere, e alle difficoltà che con loro e senza di loro ho affrontato e superato. Avrei voluto vivere il campus pienamente, ma ciò non è stato possibile per impegni extrauniversitari. Per quanto riguarda il livello didattico, professori disponibili, competenti e preparati. Penso però che ci sia troppa teoria e poca pratica.
Tag: unical
Inserito da Santo il 24/04/2015

intervista Professor Sindona

Intervista al Dottor Antonio Sindona, ricercatore del dipartimento di Fisica dell'Unical il quale ci ha descritto l'Unical dei suoi tempi da studente e l'Unical da professore e ricercatore. Due prospettive diverse ma ricche di spunti per migliorare il nostro Campus
Tag: unical
Inserito da Santo il 24/04/2015

Unical

Ma quanto tempo è passato? Mi sembra ieri quando ho messo piede per la prima volta all’università. Guardando il ponte sembrava qualcosa di immenso, quasi infinito. Sembrava non terminare mai; oggi, invece, so che è lungo 1,8 km, ma ancora dopo 6 anni non conosco il numero preciso di aule.......leggi tuttoMa quanto tempo è passato? Mi sembra ieri quando ho messo piede per la prima volta all’università. Guardando il ponte sembrava qualcosa di immenso, quasi infinito. Sembrava non terminare mai; oggi, invece, so che è lungo 1,8 km, ma ancora dopo 6 anni non conosco il numero preciso di aule. 2010: è cominciato un qualcosa di nuovo, lontano dalla famiglia, dagli amici “tradizionali”. Passare dalla realtà del paese ad una realtà che è quella di Rende e Cosenza in cui vi è una città tutta costruita intorno agli studenti sembrava così strano.. Ma la vita universitaria ha avuto inizio, anche se è stato tutto molto traumatico: tutto era diverso rispetto alle mie esperienze precedenti, lezioni, metodo di studio, approccio con i professori ecc ecc. Se devo dare un mio parere personale sull’UNICAL posso dire che mi ha dato tanto: crescita personale e culturale, capacità critiche e di riflessione, nuovi modi di approcciarsi con i colleghi e docenti. Potremmo non accorgerci di tutto questo, ma ogni singola azione da noi compiuta durante questi anni all’università ci ha fatto crescere e migliorare. In questo ultimo anno ho anche avuto il piacere e la fortuna di vivere in pieno la realtà del Campus e sfruttare fino in fondo i servizi e le opportunità che ci vengono offerte dalla NOSTRA università facendo richiesta per l’alloggio dello studente. All’inizio ero, devo dirlo, titubante: non avevo mai vissuto con persone a me totalmente estranee, ma devo dire che questa è stata una delle migliori scelte che ho potuto fare da quando mi sono iscritto all’università. “Abbandonando” i miei vecchi coinquilini ho avuto l’opportunità di conoscere tante persone e di capire che conoscere nuova gente non è poi così male! Anzi ciò mi ha fatto crescere ancora di più e soprattutto mi ha permesso di fare molte, bellissime e nuove amicizie, stando a contatto e conoscendo anche molti giovani erasmus, che prima, abitando in appartamenti privati, non avrei mai potuto conoscere restando “rinchiuso nel mio guscio”. Quindi, un consiglio che mi sento di dare a tutti coloro che si iscrivono all’università, o che sono già iscritti, è questo: fregatevene che i mobili nelle case fanno schifo! Guardate oltre e approfittate degli alloggi universitari!
Tag: unical
Inserito da Francesca Ilaria il 23/04/2015

L'Unical verso il top!

Quasi al termine del mio percorso universitario, posso ritenermi abbastanza soddisfatta di essere una studentessa dell'Unical. L'Unical è sicuramente una grande risorsa per la regione Calabria, anche se, a mio parere, incontra dei limiti. Bisognerebbe creare degli input affinchè le persone......leggi tuttoQuasi al termine del mio percorso universitario, posso ritenermi abbastanza soddisfatta di essere una studentessa dell'Unical. L'Unical è sicuramente una grande risorsa per la regione Calabria, anche se, a mio parere, incontra dei limiti. Bisognerebbe creare degli input affinchè le persone vivano il campus con più entusiasmo e fuori dagli orari di lezione e/o di lavoro, nonchè creare dei canali volti a ``combattere`` la scarsa comunicazione tra studenti italiani e studenti internazionali che dovrebbe rappresentare, invece, un forte scambio interculturale. Da studentessa che vive da cinque anni nelle residenze universitarie, posso dire che esse sono nettamente migliorate nel tempo, ma si dovrebbe continuare a lavorare per renderle ancora più efficienti e, perchè no, stimolare dei rapporti tra i residenti stessi( magari organizzando qualche attività). A livello didattico, penso ci sia il problema di concentrarsi troppo sulla teoria anzichè sulla pratica, importante, invece, per la formazione dello studente ed il futuro inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre sarebbe opportuno puntare sulla competenza dei funzionari e soprattutto sulla sicurezza per arrivare al top.
Tag: unical; campus; crescita
Inserito da chiara alice il 22/04/2015

INTERVISTA AL DOTT. PAOLO BOTTINO

Intervista al Dott Paolo bottino, responsabile dello Sportello didattico nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, che ci ha offerto la sua visione sul campus e sulla vita al suo interno, confrontandola anche con la sua personale esperienza
Tag: unical campus
Inserito da Salvatore il 22/04/2015

Appassionante Unical!

Sono quasi cinque anni che vivo appieno l'Università della Calabria e devo ammettere che al solo pensiero di lasciarlo fra un pò di tempo mi salgono i brividi. Sono arrivato qui ``ragazzino`` e me ne sto uscendo ``adulto``. L'esperienza universitaria mi ha fatto maturare molto, capire appieno il......leggi tuttoSono quasi cinque anni che vivo appieno l'Università della Calabria e devo ammettere che al solo pensiero di lasciarlo fra un pò di tempo mi salgono i brividi. Sono arrivato qui ``ragazzino`` e me ne sto uscendo ``adulto``. L'esperienza universitaria mi ha fatto maturare molto, capire appieno il mondo accademico e avere una prospettiva diversa della realtà. Ma dell'Unical non ricorderò solo le cose positive e che mi hanno fatto crescere ma anche le cose che sicuramente si possono migliorare. Le aule del complesso polifunzionale non sono delle migliori, così come l'illuminazione stessa. La sorveglianza notturna all'interno del campus lascia un pò a desiderare, così come la questione trasporti. Essendo uno studente che vive nel quartiere universitario ``Nervoso`` mi sento un pò trattato in maniera diversa dagli stessi che vivono nel campus. Qui non si ha nessun beneficio e ahimè non si ha nessun tipo di agevolazione. Dalla mancanza di ascensori ad una mensa e perchè no, dalla sicurezza che è davvero scarsa. Sono tante le cose che si possono migliorare e spero che in futuro qualcosa possa cambiare e che il campus universitario di Arcavacata possa arrivare davvero al top. Qualcosa ancora manca ma si è sulla strada giusta!
Tag: Unical, campus
Inserito da Maria Francesca il 21/04/2015

Investire nella risorsa ``studenti``!

Ciao a tutti, sono al mio sesto anno qui all'Unical e sto quasi per concludere il mio percorso di laurea magistrale. In questi anni di vita vissuta nel campus mi sono resa conto di quanto noi studenti contiamo ancora poco nelle decisioni istituzionali. In generale, però, è anche un pò colpa......leggi tutto Ciao a tutti, sono al mio sesto anno qui all'Unical e sto quasi per concludere il mio percorso di laurea magistrale. In questi anni di vita vissuta nel campus mi sono resa conto di quanto noi studenti contiamo ancora poco nelle decisioni istituzionali. In generale, però, è anche un pò colpa nostra, perchè, nonostante il malcontento, tendiamo a rimanere passivi, e questo di sicuro non aiuterà a cambiare la realtà. Troppo spesso, ci limitiamo a seguire i corsi e a sostenere gli esami, vivendo poco l'Università come luogo che aiuta a crescere e a tessere relazioni che possono rilevarsi delle vere risorse per il futuro. Nel mio immaginario vedo un'università che aiuta gli studenti ad inserirsi nel mondo del lavoro prevedendo, soprattutto nei corsi di laurea magistrale, dei tirocini formativi che aiutano ad acquisire competenze correlate alle conoscenze derivanti dallo studio e dall'apprendimento in aula. Io credo che ancora si investe troppo poco su questo e noi giovani non abbiamo opportunità di costruirci l'esperienza che, al giorno d'oggi, ahimè, è un requisito fondamentale per essere presi in considerazione quando siamo alla ricerca di un lavoro. A tal riguardo, sarebbero utili anche maggiori collaborazioni tra l'Università e le varia istituzioni locali, non solo politiche, ma anche economiche e sociali, per far sì che il potenziale che c'è venga valorizzato e apprezzato, cercando di porre un freno ad un fenomeno ormai molto frequente, qual è quello della ``fuga dei cervelli``. Solo puntando verso questo obiettivo potrà esserci crescita nella nostra regione.
Tag: studenti; formazione; lavoro; crescita
Inserito da luigi il 16/04/2015

Unical

Devo tanto a questo campus poichè mi ha fatto diventare la persona che sono, mi ha permesso di fare esperienze uniche è soprattutto mi ha fatto conoscere persone uniche,speciali che porterò sempre nel cuore.
Tag: luigi
Inserito da LUISA il 16/04/2015

Quanta distanza da te....

Ho conosciuto l’Uni.Cal. nel 1999 dopo avere già avuto un’esperienza universitaria in una grande città italiana. L’ho trovata subito diversa e quasi incomparabile con altri Atenei che avevo avuto modo comunque di frequentare. All’epoca nel giro di un mese ci si conosceva tutti, una calda......leggi tuttoHo conosciuto l’Uni.Cal. nel 1999 dopo avere già avuto un’esperienza universitaria in una grande città italiana. L’ho trovata subito diversa e quasi incomparabile con altri Atenei che avevo avuto modo comunque di frequentare. All’epoca nel giro di un mese ci si conosceva tutti, una calda famiglia dove tutto era a portata di mano. Terminato il primo percorso accademico e dopo dieci anni di assenza calabrese, ritorno a studiare nel più grande campus universitario italiano nel 2013. Un altro mondo!!! Tutto altamente tecnologico e telematico …. Ora i docenti usano moltissimo le e-mail, hanno pagine web personali e sono tempestivi nelle relazioni sociali virtuali. Le biblioteche sono super attrezzate ed il centro residenziale pullula di benefici e servizi. Si avverte tutto questo, anche se io la vivo meno attivamente rispetto a prima. Ma … ora che sono quasi giunta al traguardo, sento che c’è una profonda distanza sociale tra gli studenti. Il campus non ha questo scopo, tutt’altro.
Tag: campus;distanza;studenti;
Inserito da Pino il 15/04/2015

Contamination Lab: spazio per l'innovazione e la creatività

Dopo il primo anno di attività, all’avvio della terza edizione, sono oltre centocinquanta i partecipanti attivi al Contamination Lab Cosenza (CLab), uno spazio aperto dove studenti e laureati in discipline diverse possono sviluppare congiuntamente dei progetti di carattere imprenditoriale e/o......leggi tuttoDopo il primo anno di attività, all’avvio della terza edizione, sono oltre centocinquanta i partecipanti attivi al Contamination Lab Cosenza (CLab), uno spazio aperto dove studenti e laureati in discipline diverse possono sviluppare congiuntamente dei progetti di carattere imprenditoriale e/o sociale. Il CLab Cosenza è al piano terra dell’incubatore TechNest, con uno spazio di 100mq sempre disponibile. Il CLab si sviluppa con cicli semestrali, organizzati in una palestra (CLab Gym) per tutti i partecipanti e in un percorso Challenge per dieci gruppi con carattere multidisciplinare. Il Gym si svolge con incontri settimanali, seminari e lavoro di gruppo, mentre durante il CLab Challenge i partecipanti ricevono assistenza e tutoraggio per sviluppare la propria idea. L’evento finale del primo ciclo, il 15 ottobre 2014, ha visto sette team in corsa e la vittoria di ENERJUICE (dispositivo di ricarica di emergenza per cellulari) e secondo posto ex aequo di SOCIAL LAUNDRY (lavanderia e spazio sociale e culturale nel campus universitario) e AQUAPLANTS (coltivazioni acquaponiche di piante e pesci ad uso ornamentale e didattico). I tre gruppi si sono aggiudicati premi per un valore complessivo di 3.000€, da spendere in viaggi studio coerenti con l'idea progettuale. La seconda edizione del CLab è partita il 19 novembre con una serie di novità: testimonianze di startup e realtà locali, eventi serali (Bring Your Own Idea e CLab Dinner), workshop di lavoro di gruppo intensivo e si concluderà a Aprile – Maggio in concomitanza con l’avvio del terzo ciclo. Il 15 aprile è partita la terza edizione! Stay tuned on clab.unical.it, pagina facebook fb/ClabCosenza o contattaci clabcosenza@unical.it
Tag: CLab; startup; Creatività; Contaminaizone
Inserito da sara il 15/04/2015

UnicalMENTE

giunta quasi al termine del mio percorso di studi,già ad oggi rimpiangerò questi anni passati in questa università. la mia esperienza è alquanto positiva, anche se guardandomi intorno vedo uno spazio utilizzato in modo ambiguo e studenti incapaci a viverlo a pieno. intorno vedo incapacità di......leggi tuttogiunta quasi al termine del mio percorso di studi,già ad oggi rimpiangerò questi anni passati in questa università. la mia esperienza è alquanto positiva, anche se guardandomi intorno vedo uno spazio utilizzato in modo ambiguo e studenti incapaci a viverlo a pieno. intorno vedo incapacità di relazionarsi, alta competizione, mancanza di confronto.Vedo uno spazio eclissato, per metà gestito decentemente , con studenti attivi e propensi al cambiamento e alla collaborazione in molti ambiti. ma dall'altro lato vedo la parte buia. Vedo passività da parte sia di studenti ma anche degli stessi docenti e di tutta l'arena costruita intorno. mi chiedo come possa, una struttura così ben fatta con tutte le attività e comodità che ogni campus vorrebbe, essere così mal utilizzata. io personalmente, vivo totalmente l'Unical. Passo spesso intere giornate anche solo per il gusto di girovagare e guardarmi intorno godendomi tutti i suoi spazi. ed anche se spesso siamo costretti a seguire lezioni noiose e poco costruttive, mi piace stare a contatto con i miei colleghi e vivermi il tutto nel miglior modo possibile invito tutti voi studenti presenti in questo campus, ad apprezzare ciò che ci viene offerto ed a vivere le nostre relazioni sociali al 100%, questo formerà la nostra persona e ci permetterà di saper affrontare anche il futuro! perchè insieme agli altri si cresce
Tag: UNICAL
Inserito da Rosamaria il 14/04/2015

INTERVISTA prof.ssa Savaglio

Intervista alla Professoressa Sandra Savaglio, scienziata ed astrofisica di fama internazionale, di ritorno all'Unical dopo anni di lavoro all'estero. Un ``cervello che torna`` e la speranza di cervelli che decidono di restare...
Tag: #savaglio #unical #astrofisica #scienziata
Inserito da Gregorio Mercurio il 12/04/2015

``Because change happens``, intervista al prof. Alberto Ventura

Lo scopo dell'intervista al docente dell'UNICAL Alberto Ventura, realizzato come progetto di tirocinio per Risorgimenti.Lab, è quello di conoscere aspetti positivi e negativi dell'Università della Calabria e possibili o eventuali cambiamenti da poter realizzare in una prospettiva futura.
Tag: Prof. Ventura; UNICAL; miglioramenti;
Inserito da Maria Antonia il 12/04/2015

Le relazioni sociali e il campus di Arcavacata

L'Unical è un grande campus universitario dotato di alloggi,mense,teatro,biblioteche. La nostra università ha una struttura particolare, e ciò fa pensare che essa sia una piccola comunità dove attivamente si condividono emozioni ed esperienze professionali. Non vivo quotidianamente il campus......leggi tuttoL'Unical è un grande campus universitario dotato di alloggi,mense,teatro,biblioteche. La nostra università ha una struttura particolare, e ciò fa pensare che essa sia una piccola comunità dove attivamente si condividono emozioni ed esperienze professionali. Non vivo quotidianamente il campus nella sua interezza, ma solo una piccola realtà di questo e riesco comunque a percepire la debolezza delle relazioni tra studenti, soprattutto tra studenti di diverse facoltà. Oggi siamo in tanti rispetto a qualche decennio fa,e l'università è logisticamente parecchio dispersiva, ma siamo anche spinti ad isolarci, a non confrontarci e non interessarci al percorso di altri ragazzi come noi. L'università e le sue relazioni sono,senza dubbio,vittime dell'individualismo della nostra società. Io sono alla fine del mio percorso universitario, ma se potessi dare un consiglio ad altri studenti e alle matricole, direi loro di vivere pienamente l'Unical nelle sue tante facce e di essere sempre ``cittadinanza attiva`` di questa comunità
Tag: unical;campus;relazioni
Inserito da antonella il 12/04/2015

intervista prof. cersosimo

Tag: tirocinio
Inserito da Rosamaria il 11/04/2015

La ``mia`` Unical

Nel titolo, ``la mia Unical``, ho voluto racchiudere come è stata la mia esperienza qui all'università in questi anni. Ho vissuto l'università adattandola alle mie esigenze. La triennale è stata vita universitaria a tutti gli effetti,spensierata e divertente, fatta di intense e noiose lezioni,......leggi tuttoNel titolo, ``la mia Unical``, ho voluto racchiudere come è stata la mia esperienza qui all'università in questi anni. Ho vissuto l'università adattandola alle mie esigenze. La triennale è stata vita universitaria a tutti gli effetti,spensierata e divertente, fatta di intense e noiose lezioni, ma interessanti e avvincenti esperienze. Questi due anni della ``magistrale`` sono un mix tra vita da pendolare e vita da studente lavoratore, quindi vivo poco l'università, ma in quei pochi giorni a settimana che ci sto, cerco di viverla a pieno e in totale armonia. Bhe.... aimè cara Unical, nonostante ti abbia un pò adattata alle mie esigenze, conciliando vita universitaria, vita da fuori sede e cercando nuove esperienze e nuovi stimoli per il futuro, tra stage e attività varie, i tuoi limiti sono tanti, ma superabili con un pò di impegno. Primo tra tutti la lontananza con il mondo del lavoro, almeno nel mio corso di laurea...la teoria è tanto ma la pratica è tutto! E' necessario secondo me lavorare molto sulle esperienze formative nelle aziende e negli enti, fonte di grande insegnamento per noi studenti, io c'ho provato e posso ritenermi soddisfatta dell'esperienza. Del resto cito solo altri due limiti da dover superare nel più breve tempo possibile: snellire la burocrazia e puntare sulla competenza dei funzionari. In ultimo, più sicurezza nel campus!!!
Tag: #lamiaunical #unical
Inserito da Stefano il 10/04/2015

L'Unical secondo me.

Io e l'Unical abbiamo avuto sempre un buon rapporto, nonostante le paure e le titubanze iniziali. Mi iscrissi sei anni fa, nel 2009, uscendo da una scuola che poco mi interessava. Ebbene si, io faccio parte di quella categoria che non rimpiange i ``bei`` anni del liceo. A me il liceo non è mai......leggi tuttoIo e l'Unical abbiamo avuto sempre un buon rapporto, nonostante le paure e le titubanze iniziali. Mi iscrissi sei anni fa, nel 2009, uscendo da una scuola che poco mi interessava. Ebbene si, io faccio parte di quella categoria che non rimpiange i ``bei`` anni del liceo. A me il liceo non è mai piaciuto più di tanto (a parte alcune situazioni che definirei rocambolesche), ogni giorno eri sempre bersaglio di qualche situazione spiacevole o di una qualsiasi interrogazione. Per questo iscrivermi all' Università inizialmente non è stato così piacevole, poichè temevo di non farcela con gli studi, che non fosse per me e tutte gli interrogativi che si pone un ragazzo di appena 18 anni. Contrariamente alle mie aspettative, invece, iniziai con il piede giusto superando i primi esami con voti inaspettatamente ottimi e giungendo alla fine del primo anno avendoli sostenuti tutti. Questo perchè ho trovato un ambiente molto stimolante, ma soprattutto divertente, anche per via del confronto con persone provenienti da realtà differenti nell'ambito regionale. Ma la cosa più interessante per me è stata la differenza netta di approccio con lo studio che avevo a scuola e che invece ora ho quì. Vivendo il campus puoi organizzarti meglio il lavoro da fare, senza inutili ansie e preoccupazioni, e al tempo stesso puoi anche avere un ottima vita sociale (ed avere lo stesso buoni risultati). Per questo gli anni universitari a mio modesto parere sono gli anni migliori, da vivere appieno giorno dopo giorno.
Tag: unical
Inserito da Alessandra il 08/04/2015

L’unical secondo me

Beh ormai sono passati quasi cinque anni da quando mi sono iscritta all’unical. Sembra una vita fa. Giornate passate “nel verde” universitario che ha visto tante risate, tanta fatica e non solo. Io ho vissuto il polifunzionale: credo sia un mondo totalmente a parte rispetto a quello che......leggi tuttoBeh ormai sono passati quasi cinque anni da quando mi sono iscritta all’unical. Sembra una vita fa. Giornate passate “nel verde” universitario che ha visto tante risate, tanta fatica e non solo. Io ho vissuto il polifunzionale: credo sia un mondo totalmente a parte rispetto a quello che rappresenta il “ponte”, un piccolo mondo forse un po’ più familiare e ristretto rispetto a quella che è la realtà frenetica del campus. L’università è stata la prima esperienza fuori casa da sola e, credo che l’unical in questi cinque anni mi abbia fatto crescere, credo sia stata una piccola tutela dal mondo esterno ma allo stesso tempo la prima vera finestra su quello che ci sarà dopo lo studio. L’unical è un buon campus sicuramente il migliore nella realtà calabrese anche se gli aspetti negativi non mancano. In questi anni ho potuto notare i diversi problemi di organizzazione e di burocrazia da un lato e la poca manutenzione e il poco utilizzo di risorse, che potrebbero forse fare la differenza rispetto alle altre università, dall’altro. Facendo un bilancio di questi cinque anni appena trascorsi, comunque credo che non sia necessario “andare via” per ottenere una buona preparazione, l’unical è un buon laboratorio di esperienze, di crescita e di formazione per i giovani.
Tag: #unical;#riflessioni
Inserito da Alessia Santopaolo il 07/04/2015

La mia Unical

Ottobre 2007, con entusiasmo e spirito da supereroe saltello verso la 29B, dove a breve dovrò seguire la II lezione di Diritto Privato. Entro e mi siedo vicino alle mie due future amiche di chiacchiere e ciotie varie, Fabiana e Gaelle. In realtà all'inizio c'erano anche Francesca, Federica e......leggi tutto Ottobre 2007, con entusiasmo e spirito da supereroe saltello verso la 29B, dove a breve dovrò seguire la II lezione di Diritto Privato. Entro e mi siedo vicino alle mie due future amiche di chiacchiere e ciotie varie, Fabiana e Gaelle. In realtà all'inizio c'erano anche Francesca, Federica e Silvia ma si persero nel mezzo del cammin di nostra vita. Ad un certo punto mi giro e vedo un tizio dalla chioma alla Caparezza, che stava canticchiando Battiato sul suo adorato destriero Ronzinante, il suo nome è Donato, conosciuto tra i più intimi anche con il nome di Donny Baz. Intanto venni attratta dalla saggia voce di un noto e futuro candidato a Sindaco della estrema sinistra di Cosenza, un certo Matteo. Ma mentre attendevamo il Prof., vedo salire dalle scale con il suo passo felpato e lo zaino alternativo un'essere politicante con la testa tra le nuvole, di cui ovviamente me ne innamorai. Qui Sigmund Freud avrebbe pane per i suoi denti su cui poter scrivere. Conobbi successivamente a Chiara, Maria Luisa, Demetrio, Vinz&Vin, Pietro, Lorena, Parfait, e tanti altri pezzi di cuore che a loro modo hanno reso unica la mia Unical. Quanti volti erano ancora per me sconosciuti in quell'aula enorme e quanti a breve sarebbero diventati solo un nostalgico ricordo. A pensarci ora, a quel giorno così lontano nel tempo, mi viene da pensare a quante cavolate si son fatte e dette. Ai momenti seri e a quelli presi con filosofia. Tra un litigio e una risata. Tra un momento di studio collettivo tra le scrivanie della Biblioteca Tarantelli e un momento di cazzeggio tra un Cubo ed un altro. Tra una pizzetta al Forno Cannataro e le serate in cui non si pensava molto al domani, al giorno in cui mi sarei trovata a mandare CV su CV, ma a cosa portare il giorno dopo con sé nella valigia dei ricordi. Vedere se accanto ai sei mesi passati in Erasmus a Malta, ci potesse stare anche un viaggio studio di tre giorni a Bruxelles alla ricerca delle tanto studiate Istituzioni EU. Trovare il modo di incastrare tra un maglione di sociologia amministrativa e un pantalone di diritto sanitario, le giacche ben stirate da indossare durante lo stage presso l'INPS di Cosenza. Trovare il tempo, tra la scrittura di un capitolo e la rilettura delle conclusioni della tanto attesa tesi della Magistrale, di ri-innamorarmi e nel dedicarmi al volontariato e perché no conoscere chi non avevo mai incontrato prima tra una fila alla Mensa di Ingegneria e un'Immensamente Fiera tra i punti della Mensa di Economia. Mentre cammino sul ponte verso le pensiline, scorgo gli occhi color del cielo di un mio ex compagno delle elementari. Lui si chiama Dario che, nonostante non riesca più a comunicare con la voce e a non poter correre. Lui come me prova a dare forma ai sogni. Sa che il sapere è l'unica arma per non rimanere sconfitti. Sono le persone speciali come lui, che mi hanno fatto sempre andare avanti. A percorrere, fino a perdi fiato, ogni giorno i km di quel ponte. A voler combattere per cercare di cambiare questo mondo. La mia Unical è piena di emozioni e di incontri. E' un libro posto tra la tesi della triennale e quella della magistrale che un giorno prenderò di nuovo dallo scaffale dei ricordi per leggerlo ai miei figli.
Tag: Nostalgia; Aula 29B; Pezzi di cuore.

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