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PARTECIPAZIONE CIVICA

PROGETTO GEDEONE 2° ANNO

Laboratorio: Comunità del Reventino
Progetto: Gedeone: sviluppo rurale e turismo sociale

Categoria Storie | Avviata il 09-12-2014 | Contributi n. 21 | Si conclude il 01-10-2015 | Partecipa

Descrizione

IL SECONDO ANNO DI GEDEONE

Gedeone è un “bambino” curioso ed anche un po’ strano. Uno di quelli che non si stanca d’inseguire la chioccia coi pulcini d'oro, perché sa che questo tesoro esiste davvero. Anzi, è proprio sotto gli occhi di tutti, dal 1060!

Un anno fa “papà” Comune di Carlopoli ha portato Gedeone in questo fantastico scenario: 8 ettari di terreno che circondano l’Abbazia di Santa Maria di Corazzo. Da allora il “giovincello iperattivo” sorprende i visitatori con un sorriso, accompagnandoli nella storia prendendoli per mano. È proprio questo il risultato più importante del primo anno del progetto Gedeone: accoglienza e medesimo rispetto ed attenzione, sia verso la storia che verso il visitatore; ripopolazione e riappropriazione dei luoghi storici e naturalistici; una proposta di turismo innovativa per la Calabria che s’ispira al modello londinese, ovvero un modo d’intendere la storia che significa toccarla, addentrarcisi, viverla; un contesto in cui il visitatore non si sente solo, spaesato e imbarazzato, intimorito di sporcare preziosissime statue su pedane antisismiche rese altere e irraggiungibili. Un luogo in cui la contaminazione umana non fa altro che accrescere il valore e l’importanza del bene culturale. Un meccanismo innescato con semplicità da Gedeone attraverso un investimento iniziale di appena 4.500,00 euro a dimostrazione che, quando davvero le cose si vogliono fare, passione e idee contano più del denaro! E soprattutto, investendo tempo ed energie, Gedeone ha già fatto questo:

  • 1536 ore di volontariato, 128 giorni di presenza in

  • più di 2000 visitatori accolti, circa 200 visite guidate effettuate da

  • tra gli incontri sostenuti, quelli ormai divenuti sistematici per il progetto che coinvolge i GAL calabresi, “Insieme non per C.A.S.O.”, quelli con il “Centro Internazionale di Studi Gioachimiti” di San Giovanni in Fiore e quelli “solidali” all’interno del GAS “Vitti ‘na vozza” di Lamezia Terme;

  • prima sessione di “Yoga della Risata” a Corazzo tenuta dall’associazione di promozione sociale “Promethes” di Carlopoli;

  • inclusione dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo nell’associazione internazionale “cister.eu”, "Charte européenne des Abbayes et sites cisterciens", sito delle abbazie cistercensi d'Europa;

  • un concerto organizzato in collaborazione coi i ragazzi del “Centro culturale Castagna”: erano 4 anni che Corazzo non ospitava un evento serale;

  • l’annuale messa della Madonna di Corazzo del 10 settembre e quella del giorno successivo di San Bernardo di Decollatura

  • un’opera d'artigianato unica al mondo, la miniatura in pietra dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo è stata acquistata dal Progetto per avviare un percorso turistico destinato alle persone non vedenti;

  • il gruppo scout “Lamezia Terme 8” della parrocchia San Domenico, nel corso del suo campeggio estivo, ha potuto sperimentare il risultato dei primi interventi effettuati da Gedeone

  • adibito un impianto d’irrigazione lungo 650 metri, 200 balle di fieno raccolte,messi a dimora 30 alberi, 5000 piantine di origano, 800 bulbi di zafferano e 100 di tulipano.

Per il 2015 Gedone sogna di:

  • raddoppiare le produzioni agricole e di avviarne delle nuove, soprattutto in direzione del recupero delle erbe officinali;

  • trasformare l’ex centro sportivo polivalente in una piccola foresteria per regalare ai turisti un soggiorno con panorama abbaziale;

  • garantire maggiori servizi ai visitatori e nello specifico installare almeno un bagno chimico nei pressi del Bene Archeologico;

  • effettuare la ripulitura lungo il corso del fiume Corace, ove le sterpaglie nascondono mulini direttamente collegati alla storia della Badia, da riscoprire con passeggiate guidate;

  • collocare passerelle in legno all’interno dei Ruderi per consentire l’accesso alle persone con disabilità motoria;

  • proseguire la collaborazione con il CSM del Reventino attraverso l’impegno dei ragazzi con disagio psichico nelle attività agricole ricreative;

  • installare pannelli descrittivi, anche in linguaggio braille;

  • avviare il turismo sociale in Abbazia e la pet therapy, in particolare l’onoterapia;

  • arricchire le visite guidate attraverso la creazione di nuovi personaggi ;

  • moltiplicare souvenir, cartoline, libri e prodotti locali da offrire ai visitatori;

  • proseguire la collaborazione con le scuole locali, come quella già avviata con il Liceo Scientifico di Soveria Mannelli;

  • inaugurare un parco letterario dedicato a Gioacchino da Fiore, abate a Corazzo dal 1077 al 1088;

  • organizzare un’area giochi per la stagione primaverile ed estiva con tiro con l’arco, scacchi, skike pattinaggio outdoor, Ygolf , paintball e softair,

Troppo? “Siamo realisti, esigiamo l’impossibile!”

Il 2015, anche senza la realizzazione di tutti questi propositi, sia comunque un altro anno speciale per Corazzo. Gedeone ce la metterà ancora tutta. Anche perché fermo, in quel luogo da favola, proprio non ci sa stare…

Roberta Gigliotti

Progetto Gedeone



 

 

Obiettivi

INCONTRI SOLIDALI PER IL SUPERAMENTO DELLO STGMA SUL DISAGIO MENTALE;

 

Contributi alla Storia

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Inserito da Malgorzata il 27/03/2015

estrazione oli essenziali lavanda per Gedeone

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Tag: corazzo, gioacchino
Inserito da Malgorzata il 27/03/2015

estrazione oli essenziali lavanda perGedeone

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Tag: corazzo, gioacchino
Inserito da ROBERTO il 27/03/2015

Il drone a Corazzo

l'abbazia ripresa dal drone di Domenico Felcia
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da ROBERTO il 27/03/2015

attivato il sito internet del progetto ``Gedeone``

https://www.progettogedeone.it/
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da ROBERTO il 27/03/2015

Idromele Apicoltura Miceli a Corazzo

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25 gennaio 2015. L'azienda agricola Apicoltura Miceli, partner del progetto ``Gedeone``, presente a Corazzo per offrire il suo Idromele in occasione della visita degli studenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e ``Slow food``.
Tag: Corazzo, Gedeone, idromele, Apicoltura Miceli
Inserito da Valentina il 27/03/2015

anche sotto la pioggia, sempre a Corazzo

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L’associazione ambientalista Verdi Ambiente e Società Circolo Territoriale di Rende (Cosenza) Pino Boccia
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Valentina il 27/03/2015

Meleto a Corazzo

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Coltivazione mele a Corazzo con i ragazzi del Liceo di Soveria
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Valentina il 27/03/2015

Corazzo al tg1

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11 marzo 2015, anche se per pochi istanti, Corazzo al tg1 serale per il FAI
Tag: Corazzo, Gedeone, FAI
Inserito da Roberta Gigliotti il 27/03/2015

Corazzo prima in Calabria per il FAI

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l'Abbazia di Corazzo, prima classificata in Calabria nel censimento FAI ``i Luoghi del cuore`` https://iluoghidelcuore.it/classifica foto di Salvatore Greco
Tag: Corazzo, Gedeone, FAI
Inserito da Roberta Gigliotti il 27/03/2015

In Calabria vincono i sogni di Corazzo 3

7.525 euro si racimolerebbero se ognuno di queste persone donasse un solo euro. Ve ne chiediamo mezzo perché non vorremmo chiedervi più un centesimo. Perché sogniamo di diventare economicamente autosufficienti ed ecosostenibili. Perché vogliamo dare un’opportunità di lavoro a chi è folle......leggi tutto7.525 euro si racimolerebbero se ognuno di queste persone donasse un solo euro. Ve ne chiediamo mezzo perché non vorremmo chiedervi più un centesimo. Perché sogniamo di diventare economicamente autosufficienti ed ecosostenibili. Perché vogliamo dare un’opportunità di lavoro a chi è folle almeno quanto noi. Perché sappiamo cosa vogliamo fare, sappiamo che si può fare ma spesso non riusciamo ad iniziare. Perché vogliamo continuare a gridare al Mondo che Corazzo esiste e che è meravigliosa. Perché, comunque vada, continueremo a difendere la sua storia e la sua leggenda. Roberta Gigliotti https://www.primonotizie.it/wordpress15/?p=19871
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 27/03/2015

In Calabria vincono i sogni di Corazzo 2

“Penso che questo luogo abbia un fascino particolare e se fosse in un’altra regione del nord Italia, magari sarebbe pieno di turisti e negozi di souvenir…ma per un certo senso penso che sia meglio così, perché mantiene un alone di mistero e scoprirlo per caso e in solitudine ha un gusto......leggi tutto“Penso che questo luogo abbia un fascino particolare e se fosse in un’altra regione del nord Italia, magari sarebbe pieno di turisti e negozi di souvenir…ma per un certo senso penso che sia meglio così, perché mantiene un alone di mistero e scoprirlo per caso e in solitudine ha un gusto diverso”. “Come si fa a non voler bene a questa Calabria meravigliosa? Abbiate cura di questo luogo!”. Sono solo alcuni degli ultimi commenti lasciati in questi giorni dai visitatori a “Gedeone”. Corazzo è altera e al tempo stesso selvaggia. La Natura la completa. L’albero che l’abbraccia da sinistra dell’entrata in chiesa ne è una chiara dimostrazione. Tale deve restare. Nessun turismo martellante e nessuna colata di cemento è prevista per gli 8 ettari di terreno gestiti dai volontari, solo una piccola foresteria, preferibilmente alimentata ad energia rinnovabile prodotta dal movimento umano e da quello del fiume Corace. Auspichiamo tutela, manutenzione e turismo rispettoso ma non bacchettone. Stiamo camminando, per quanto ci compete e come riusciamo in questa direzione. “Molto bello! Mantenetelo pulito!”, è un altro dei commenti registrati. Non è semplicissimo assicurare alcuni servizi quando i lavabi, le zappe e persino le scope sono oggetto di continui furti. O quando devi scegliere se utilizzare la benzina per raggiungere Corazzo da Lamezia o per il tagliaerba, sapendo che entrambe le cose nello stesso giorno non puoi farle. O quando vorresti garantire per questa estate almeno un wc a norma, possibilmente predisposto per disabili, ma non hai le risorse per mantenerlo. O quando stai cercando di abbattere le barriere mentali diffuse nella società ma è da un anno che vorresti predisporre pedane in legno per far venire un tuo amico in carrozzina in abbazia e ancora non ci sei riuscito. In attesa di un possibile intervento da parte del FAI per valorizzare l’area ma vagliando anche l’ipotesi che Corazzo potrebbe essere nuovamente dimenticata, a questo grande esercito innamorato di Corazzo chiediamo un piccolo sostegno che, se ci crediamo tutti, davvero costa meno di un caffè.
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 27/03/2015

In Calabria vincono i sogni di Corazzo 1

L’attesa è finita. Il verdetto è arrivato. È tra le più amate dagli italiani. La prediletta calabrese. Nella classifica 2014 de “I Luoghi del Cuore, il censimento luoghi italiani da non dimenticare” promosso dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo,......leggi tuttoL’attesa è finita. Il verdetto è arrivato. È tra le più amate dagli italiani. La prediletta calabrese. Nella classifica 2014 de “I Luoghi del Cuore, il censimento luoghi italiani da non dimenticare” promosso dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con Intesa Sanpaolo, l’Abbazia di SantaMaria di Corazzo di Carlopoli, con 7.525 voti totali, di cui 1.110 voti online, si è aggiudicato il 46° posto ed il primo per la Regione Calabria. Corazzo attende da anni, non si è mai mossa da lì e sempre bellissima è stata. Come si fa a passare da 1 (2004), 18 (2010), 13 (2012) segnalazioni a oltre 7.500? Antonio, Silvana, Antonio e Roberta sono quattro moschettieri parecchio fuori di testa che credono fortemente nella magia di Corazzo. Da un anno presidiano per quanto possibile la zona con poche risorse ma con tante idee. Antonio facendo da guida e raccontando la storia ai visitatori. Silvana scattando foto e raccogliendo firme anche nelle fredde serate di piazza. Antonio coltivando origano, aglio e zafferano sui terreni cistercensi, Roberta scrivendo per raccontare “Gedeone” e supportandolo con la sua piccola realtà aziendale. Attorno a questi nomi lentamente si è creato un vero e proprio esercito fatto di tantissimi altri nomi: di chi ha votato e di chi ha fatto votare; di chi ha messo nel profilo Facebook la foto del cartellone “è vietato calpestare i sogni” e di chi ci ha aiutato a installarlo, a colorarlo e a rialzarlo quando il maltempo l’ha scaraventato a terra; di chi è rimasto a pranzare con noi, anche senza companatico e di chi è venuto soltanto per mangiare; di chi ci ha portato il caffè; di chi ha cucinato per noi; di chi ci ha aiutato a studiare e di chi ci lasciato un libro, un quadro o una fotografia; di chi ci ha cantato una canzone; di chi, tra una pedalata e l’altra, si è fermato per chiedere come andava; di chi ha strappato le erbacce, di chi raccolto i mozziconi e di chi ci ha donato le piantine; di chi ha raccolto le more e di chi ha fatto le confetture; di chi ha fatto volare il drone; di chi ci ha intervistato e di chi ha parlato e di chi ha scritto di noi; di chi si è inginocchiato per pregare la Madonnina e di chi ha portato il cane a scorrazzare; di chi ha infilato le perle ai rosari; di chi ci ha regalato una tenda per campeggiare; di chi c’ha fatto ridere e di chi ci ha fatto arrabbiare; di ci ha sempre risposto al telefono e alle mail, anche di notte; di chi ha montato il palco sotto il sole cocente; del Prof che ha spiegato Gioacchino da Fiore e dei ragazzi che lo hanno ascoltato; di chi ha arricchito la scelta dei prodotti del chioschetto; di chi è venuto all’Abbazia soltanto per osservarla in silenzio, seduto alla fontana. Questi sono i soldati di Corazzo e ogni giorno si aggiungono nuove reclute. Una milizia in marcia disordinata che spara sogni potentissimi su chi non ci crede.
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 27/03/2015

Corazzo in attesa del verdetto FAI

C’è una splendida Abbazia in Calabria che attende da anni ma che adesso non è più sola. C’è un gruppo che la circonda e tante persone che lo supportano. Dopo quasi un anno di raccolta firme, in loco, via internet e nelle piazze, il progetto “Gedeone” non vede l’ora di conoscere il......leggi tuttoC’è una splendida Abbazia in Calabria che attende da anni ma che adesso non è più sola. C’è un gruppo che la circonda e tante persone che lo supportano. Dopo quasi un anno di raccolta firme, in loco, via internet e nelle piazze, il progetto “Gedeone” non vede l’ora di conoscere il risultato delcensimento 2014 del “Fondo Ambiente Italiano”: la graduatoria definitiva de “I luoghi del cuore”, classifica dei più bei luoghi italiani da non dimenticare e da rivalorizzare. A sceglierli e a votarli, la gente di qualsiasi età e nazionalità, via web o su cartaceo. Corazzo, in quanto arrivata al traguardo di 3000 voti, potrà presentare al FAI un progetto di rivalorizzazione. Comunque vada, un risultato importantissimo è già stato conquistato, i numeri parlano chiaro: Censimento 2012: 924° posto con 13 segnalazioni. Censimento 2010: 271° posto con 18 segnalazioni. Censimento 2004: 1.332° posto con una sola segnalazione. Censimento 2014: attualmente 39esima 3.414, con voti online 1.113, la maggior parte di essi con la motivazione “valorizzazione”. Tale conteggio è ancora parzialissimo (aggiornato al 31 ottobre), il FAI deve ancora includervi l’ultimo malloppone di firme inviate da “Gedeone”. Il volontariato serio e iperattivo ha smosso e incoraggiato le coscienze e ha convinto tanti calabresi a tifare per la Calabria e a condurre una mobilitazione fortemente simbolica , mirata a riscoprire il senso di appartenenza nei confronti di questa Terra tanto sventurata ma soprattutto abbandonata, anche dal pensiero. Per la seconda classificata, la Certosa di Calci di Pisa, il FAI ha fatto sapere che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo stanzierà oltre un milione di euro per restaurarne il tetto. In vetta allla classifica attualmente compare il Castello di Calatubo di Alcamo, provincia di Trapani, con ben 46.377 voti. In bocca al lupo Corazzo! Che tu possa arrivare prima in Calabria, solo per il brillante candore con cui in questi giorni accarezzi i nostri occhi. Pura, magnificenza eterea, valle incontaminata, Regina delle nevi. Roberta Gigliotti
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Antonio Mangiafave il 24/03/2015

abbazia

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Tag: corazzo, gioacchino
Inserito da Roberta Gigliotti il 09/02/2015

Il ``mondo`` a Corazzo...

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Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 09/02/2015

Il ``mondo`` a Corazzo...

Abbazia di Santa Maria di Corazzo, Carlopoli. Sono venuti da tutto il mondo (Italia, Ecuador, USA, India, Germania, Ucraina, Giappone, Danimarca, Colombia), per studiare il territorio del Reventino, per conoscerne gastronomia e tradizioni. E, grazie a “Gedeone”, hanno anche conosciuto uno dei......leggi tuttoAbbazia di Santa Maria di Corazzo, Carlopoli. Sono venuti da tutto il mondo (Italia, Ecuador, USA, India, Germania, Ucraina, Giappone, Danimarca, Colombia), per studiare il territorio del Reventino, per conoscerne gastronomia e tradizioni. E, grazie a “Gedeone”, hanno anche conosciuto uno dei tesori calabresi indubbiamentedegno d’interesse internazionale.L’ UNISG, l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, ha sede a Pollenzo (frazione del comune di Bra, provincia di Cuneo). Nata e promossa nel 2004 dall’associazione internazionale “Slow Food” con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna, ha all’attivo un’offerta didattica comprendente un corso di Laurea Triennale in Scienze Gastronomiche, uno di Laurea Magistrale in Promozione e Gestione del Patrimonio Gastronomico e Turistico, corsi di Alto Apprendistato e diversi master. Uno di questi, il master in “Representation, Meaning, and Media”, giunto ormai alla 18esima edizione, grazie all’operato del comitato “Slow food Soverato – versante Jonico”, ha condotto il tutor Luca Galvagno e i suoi 24 studenti lungo un percorso “di conoscenza e valorizzazione delle Aree dell’Appennino, con l’obiettivo di lavorare per una nuova idea di montagna partendo da due grandi temi drammaticamente attuali: quello dei giovani e quello del lavoro”. Sul Reventino diverse aziende hanno messo a disposizione professionalità allo scopo di illustrare ai ragazzi preziosissime tecniche d’antichi mestieri. Di ritorno dalla “Bioittica della Sorgente”, troticoltura adiacente all’Abbazia, i ragazzi sono stati accolti da un sorso d’Idromele “Apicoltura Miceli” e da uno spuntino di prodotti tipici offerto dall’azienda olearia “Chianaletto”. Maria Antonietta Sacco ha portato i saluti del Comune di Carlopoli e del “GAL (Gruppo di Azione Locale) Monti Reventino”, “Frà Guida” ha accompagnato gli ospiti tra i Ruderi raccontandone la storia. Al termine della visita, il Liquorificio Artigianale “Gentile” di Carlopoli ha voluto omaggiare gli studenti coi suoi “Aranzhu” e “Finocchietto” di Corazzo. In una società che corre velocissima, riproporre la lentezza, il convivio e la condivisione, il gustare, il soffermarsi sulle cose, contemplare la bellezza, significa anche portare avanti un pezzo di Calabria, valori che sono ad alto rischio d’estinzione e di cui, invece, non solo la Calabria, ma il Mondo intero ha bisogno! La giornata di oggi, l’attenzione e la curiosità di queste personalità multietniche ne sono chiara dimostrazione. “Gedeone”, alle prese con l’avvio di un’impresa sociale sui fertili terreni di Corazzo e quotidianamente impegnato per la valorizzazione dell’Abbazia, non poteva che essere il condimento ideale del “menù” offerto a questi volenterosissimi studenti. Roberta Gigliotti, progetto ``Gedeone``
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 09/02/2015

Zoom su Corazzo!

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Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Roberta Gigliotti il 09/02/2015

Zoom su Corazzo!

Proseguendo su “I sentieri di Gioacchino da Fiore”, progetto di turismo sociale e culturale, d’integrazione sociale e di superamento dello stigma della malattia mentale e non solo, il team “Gedeone”, con il patrocinio delComune di Carlopoli, del Centro di Salute Mentale del Reventino e......leggi tuttoProseguendo su “I sentieri di Gioacchino da Fiore”, progetto di turismo sociale e culturale, d’integrazione sociale e di superamento dello stigma della malattia mentale e non solo, il team “Gedeone”, con il patrocinio delComune di Carlopoli, del Centro di Salute Mentale del Reventino e dell’associazione di volontariato “SS. Pietro e Paolo”, ha inaugurato il 2015 organizzando una giornata di esplorazione fotografica in collaborazione con l’associazione “Sezione Aurea” di Lamezia Terme. “Armati” di macchine fotografiche professionali e capeggiati dal presidente Tommaso Attanasio, i 23 ospiti sono stati prima accolti nell’Abbazia di Corazzo e, al termine della visita con “Frà Guida”, nonostante la freddissima giornata con poca luce, hanno immortalato i Ruderi badiali, location dotata di un dinamismo irresistibile a qualsiasi obiettivo. Perché nonostante siano lì da secoli, tutt’oggi quelle pietre continuano a parlare, raccontando ogni volta storie diverse, a seconda dell’osservatore. Subito dopo, il prof Raffaele Arcuri, consigliere del Comune di Carlopoli nonché grande esperto di storia locale, ha accompagnato i fotografi nella chiesa del Santo Spirito di Castagna, ove si trova il meraviglioso medaglione raffigurante la Madonna col Bambino, simbolo dell’Abbazia del periodo Barocco. Anche qui, come tra i vicoli di Carlopoli, “Sezione Aurea” ha avuto “pane per i suoi denti”, soffermandosi su bellissimi scorci paesaggistici e su particolari apparentemente invisibili che, invece, non passano inosservati agli occhi più sensibili, capaci di riproporli e di renderli degni d’attenzione attraverso la fotografia. La giornata è stata organizzata sperimentando uno dei caposaldi di “Gedeone”: la “Banca del Tempo”, una sorta di moderno baratto che prevede lo scambio di tempo, energie e risorse, un luogo d’incontro in cui ognuno può donare il meglio che ha, ricevendo in cambio ciò che di meglio ha l’altro. A tal fine, in cambio di 1000 scatti che verranno messi a disposizione dall’Associazione lametina al fine di promuovere e far conoscere il più possibile Corazzo, “Gedeone”, oltre all’accoglienza e alle visite guidate, grazie alla disponibilità del Comune di Carlopoli nella Sala Consiliare, ha intrattenuto gli ospiti con un pranzo a base di zuppa di ceci e di lenticchie con cotiche, salsicce, giardiniera, formaggi, turdilli e altri prodotti tipici locali. “Vino” d’eccezione è stato quello a base di miele, l’Idromele offerto dall’azienda lametina partner del progetto per Corazzo, “Apicoltura Miceli”. Il sublime extravergine, quello di Antonio Scardamaglia, agronomo del gruppo “Gedeone”. Alla fine della giornata ai fotografi è stato consegnato un attestato “per il valido contributo dato a sostegno del progetto Gedeone”, materiale informativo sul Reventino e una boccetta contenente l’origano coltivato sui terreni che circondano l’Abbazia di Corazzo. Roberta Gigliotti, progetto ``Gedeone
Tag: Corazzo, Gedeone
Inserito da Antonio Mangiafave il 26/01/2015

incontro con i GAL PROGETTO CASO

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Tag: corazzo, gioacchino da fiore,
Inserito da Antonio Mangiafave il 26/01/2015

incontro con i GAL PROGETTO CASO

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Tag: corazzo, gioacchino da fiore,
Inserito da Antonio Mangiafave il 26/01/2015

Prima lezione su Gioacchino da Fiore per la provincia di Catanzaro

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Ci sono personaggi storici calabresi, rilevanti a livello internazionale e studiati in tutto il Mondo, ancora paradossalmente poco conosciuti o del tutto sconosciuti dai loro conterranei…Liceo Scientifico di Decollatura, martedì 9 dicembre 2014. Su iniziativa del progetto “Gedeone”, il professore Francesco Polopoli ha tenutola prima lezione nella provincia di Catanzaro “Sui sentieri di Gioacchino da Fiore” per i ragazzi dello stesso Liceo, per quelli dell’Istituto Agrario e del Socio-Sanitario di Soveria Mannelli, tre scuole sotto la guida del preside Antonio Caligiuri e vicinissime all’Abbazia di Santa Maria di Corazzo di Carlopoli, dove Gioacchino da Fiore fu abate per circa dieci anni. Polopoli, giovane lametino, vive e lavora da sei anni a San Giovanni in Fiore (dove Gioacchino da Fiore fondò l’ordine Florense), insegna latino e greco nel Liceo Classico del paese. È una di quelle persone di cui la Calabria di questi tempi ha bisogno più che mai. Appassionato gioachimita, insaziabile studioso dotato di una straordinaria capacità comunicativa che arriva dritta al cuore dei ragazzi. Una ricerca nel passato la sua che non rimane fine a sé stessa ma che è volta a schiarire il presente e a rintracciare i presupposti per affrontare il futuro. Voglia di divulgare una storia ancora viva “perché Gioacchino è attuale, esempio di marketing territoriale e di cittadinanza consapevole”, come spiega lo stesso prof. mentre mostra le tavole del “Liber Figurarum” e i due cortometraggi sulla vita dell’Abate calabrese premiati dall’USR Calabria. Uno di questi è anche entrato in circuito nazionale grazie ad un progetto promosso dalla “Città della Scienza” di Napoli. In sala erano presenti i ragazzi e il direttore del “Centro di Salute Mentale del Reventino” di Decollatura, Antonio Lucchino. Nel suo intervento lo psichiatra ha voluto sottolineare soprattutto l’importanza di “vivere insieme nella realtà per superare lo stigma della malattia mentale”, cosa che già, proprio grazie all’operato del Centro sta avvenendo nei pressi dell’Abbazia di Corazzo con “Gedeone”, ma anche altrove: nei ristoranti, nei musei, al mare, sui monti, negli orti, nei cinema, a teatro, nelle piazze, nelle scuole e in tutti gli altri luoghi della realtà. “Dobbiamo fare leva sulla nostra storia, recuperare illustri personalità calabresi. Anche Obama, nel suo discorso d’insediamento alla Casa Bianca ha citato Gioacchino da Fiore”, è stato il commento dell’assessore alla cultura del Comune di Carlopoli, Maria Antonietta Sacco. “I ragazzi di Gedeone sono stati come fiori che hanno dato tanti frutti, come l’origano dell’Abbazia, che a Corazzo non è mai esistito – ha concluso l’Assessore – Invito voi ragazzi a visitare questo luogo e ad essere compartecipi per trasformare altri fiori in meravigliosi frutti”. A breve un’altra lezione sarà tenuta a Lamezia Terme, presso il Liceo scientifico “Galileo Galilei”, da Riccardo Succurro, presidente del “Centro internazionale di studi gioachimiti” di San Giovanni in Fiore. Inaugurato il percorso di “alfabetizzazione” su Gioacchino da Fiore, insomma, per la Calabria studentesca e non solo. Perché vita e pensiero “rivoluzionari” del “calavrese abate di spirito profetico dotato” che ispirò Dante e Michelangelo siano accessibili e fruibili per tutti. Altro prossimo evento incentrato sulla figura di Gioacchino da Fiore è fissato per il 29 gennaio, sempre al Liceo Scientifico di Decollatura, organizzato dall’associazione culturale “Il Salterio”, ospiterà Don Enzo Gabrieli, vicario dell’Arcivescovo Nunnari e postulatore della causa di beatificazione di Gioacchino da Fiore. Roberta Gigliotti
Tag: corazzo, gioacchino da fiore, polopili

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