I ragazzi ci hanno riempito di entusiasmo. Dicono: "La cosa bella è che sembra quasi che siamo noi a gestir loro, poiché ci occupiamo della cosa più grande, vale a dire del contatto diretto con l'autore e dell'organizzazione degli stand, andiamo a prendere in aeroporto gli ospiti, se maggiorenni, per poterci responsabilizzare."
Durante l'anno, sono i protagonisti dei laboratori, non solo di lettura ma anche di musica e teatro: a giugno c'è sia lo spettacolo musicale che teatrale e quello che si vede nella settimana del Gutenberg è solo la punta di un iceberg che comprende il lavoro fatto in un anno.
Un entusiasmo vero e vivo che testimoniano ad ogni frase:
"È un progetto bellissimo e piacevole ed è una grande soddisfazione per noi perché, pur essendo piccoli, non avendo grandissime esperienze, possiamo metterci alla prova esprimendo le nostre potenzialità."