IN CUCINA CON IL BERGAMOTTO
20.12.13,
Ai ricercatori di Aniti li attende un dolce compito. Quale? Intervistare gli Operatori del comparto bergamotticolo, che si occupano della produzione enogastronomica.
In tutte le visite, realizzate tra le diverse realtà produttive artigianali localizzate nell’Area Grecanica, vi è stato un comune denominatore: l’invitante ed inebriante profumo dell’essenza di bergamotto, riconoscibile nei dolci appena sfornati al bergamotto, piuttosto che nell’aroma dei liquori, creme, marmellate al bergamotto, e catturata ad ogni stappo di bottiglia o contenitore.
I prodotti enogastronomici, a base di bergamotto, realizzati nel territorio grecanico sono molteplici, per la maggior parte derivanti da tecniche di trasformazione artigianali, e, preparati secondo antiche ricette con materia prima bio.
Si possono gustare, infatti, liquori, grappe, distillati, creme, succhi, caramelle, confetti, paste secche, torroncini, marmellate al bergamotto, e poi miele, olio, vino aromatizzati al bergamotto.
Tra le aziende del settore enogastronomico il gruppo di Aniti ha maturato rapporti di conoscenza in particolar modo con l’Azienda “La Ginestra” ed il laboratorio di produzione e trasformazione artigianale “Petrulli”, entrambi con sede nei borghi del territorio grecanico.
La Ginestra produce il liquore, la crema al bergamotto, le caramelle ed i babà al bergamotto.
Il laboratorio artigianale Petrulli produce oltre ai liquori e distillati, creme, marmellate al bergamotto, ed un vino da dessert aromatizzato al bergamotto. In questi giorni il Signor Petrulli sta sperimentando, inoltre, la ricetta di un nuovo prodotto sempre più richiesto dal mercato alimentare, ossia il succo di frutta al bergamotto.
Il Gruppo di Aniti durante la fase di interviste ha presentato il Progetto di Innovazione Sociale Bergamondo e la volontà di voler creare, attraverso un processo di progettazione partecipata, una Rete degli Operatori del Bergamondo, un Franchising Sociale a Marchio Bergamondo, identificabile come Marchio d’Area ed una Piattaforma Digitale, che supporti il Progetto nella fase di caricamento dei contenuti e di nuove idee, derivanti da chiunque sia interessato alla sua implementazione sul territorio. La Piattaforma sarà utilizzata anche come sito di e-commerce, in cui le aziende aderenti al Franchising Sociale Bergamondo potranno commercializzare i loro prodotti, mantenendo sempre la propria etichettatura oltre il Marchio Bergamondo, visibile solo sui packages.
Inizialmente le ricercatrici Claudia Praticò e Simona Sità si sono confrontate con l’incertezza dei soggetti intervistati, e soprattutto con quella del Signor Petrulli, riguardo la possibilità di avviare processi partecipati in un territorio, come quello della Calabria Greca, in cui ancor oggi non è diffusa la cultura della co-progettazione e della co-opetizione.
Gli Operatori intervistati si sono lamentati della mancanza di una cultura tra gli imprenditori locali, volta al fare Rete, intesa come modalità di valorizzazione di un prodotto di nicchia, come il bergamotto, e di sviluppo dell’intera filiera.
Per tal ragione anche chi vorrebbe entrare in processi partecipati non trova il terreno giusto per esprimere le proprie idee.
Entrambe le realtà produttive intervistate hanno espresso la loro volontà di aderire a Bergamondo, e cercare di cambiare il “modus operandi” locale.
Il Progetto di Innovazione Sociale Bergamondo, dal canto suo, è stato concepito come uno strumento messo a disposizione degli Operatori locali che vogliano intraprendere un percorso partecipato di sviluppo dal basso del territorio della Calabria Greca, attraverso la valorizzazione di un suo prodotto tipico, ossia il bergamotto, l’oro verde di Calabria.