ART MAKES COMMUNITY
31.05.15,
Il motto di queste due giornate è stato senza dubbio questo: "...because together we take care!". Si, perché in fondo le persone si sono ritrovate proprio per prendersi cura di uno spazio, la lavanderia del Quartiere Maisonettes del Centro Residenziale. Uno spazio pubblico che offre un servizio molto importante per gli studenti e le studentesse che abitano il quartiere ma che versava in uno stato davvero pessimo. Non era solo sporco, diciamo che a mancargli era proprio un'anima e tutto evocava tranne che un senso di accoglienza. Oggi è colorato, di un'accoglienza calorosa, pieno di "senso" e speriamo che possa trasmettere un messaggio forte a chi lo vivrà e che, da adesso in poi, potrà prendersene cura.
Ma il 28 e 29 Maggio sono, prima di tutto, l'esito di un percorso durato un anno. Perché così tanto? Perché l'obiettivo di questo progetto non è mai stato soltanto quello di decorare uno spazio. No. L'obiettivo, sempre invariato, era e resta quello di portare all'attenzione della comunità accademica, non solo quella studentesca, alcuni temi: partecipazione, cura e gestione dei beni comuni, importanza della contaminazione tra culture e modi di pensare e di agire differenti.
Per raggiungere questo obiettivo serviva lavorare soprattutto con l'intento di includere nel percorso sempre più persone. Non è stato facile ma in parte, tutti insieme, ci siamo riusciti. E ora? Quello che speriamo è che questi due giorni servano ad incuriosire nuove persone e a farle avvicinare alle attività di questo laboratorio. Un laboratorio che non è dell'Associazione Aniti come di nessun altro compagno di avventura: ricordiamo e ringraziamo A di Città, Arci Calabria (e in particolare il Circolo "Urlo del Sole" di San Lucido) e Tekove-Intercultural Group. Questo è un laboratorio che vuole e deve essere di tutti coloro i quali vogliono farne parte condividendone lo spirito partecipativo e i suoi valori. E' di tutti quelli che vogliono contribuire a vivacizzare la comunità accademica e renderla più coesa. E' di chiunque abbia voglia di condividere con gli altri le proprie idee, le proprie capacità e i propri limiti, di chi è disposto a fare da parte il proprio "io" per mettere al primo posto le idee e i progetti. Per questo, diciamo grazie a tutti i gruppi che hanno sostenuto la realizzazione del progetto ma soprattutto agli studenti e le studentesse internazionali che hanno partecipato alle due giornate, a chi era uscito di casa per fare il bucato e 10 minuti dopo piantava fiori e a tutti gli altri partecipanti.
Queste due giornate hanno dimostrato che davvero #insiemeèmeglio. Ed è proprio per questo che chiediamo ancora a tutt* una mano per aiutarci nella sfida più difficile ma altrettanto significativa: incoraggiare, attraverso il Baratto e la Banca del Tempo di RisorgiMenti.Lab, forme di scambio non monetarie e così, forse, contribuire a rendere ancora più coesa quella piccola città che è il campus di Arcavacata. Questo in attesa di un nuova nuova occasione per dimostrare che Art makes Community o che magari ... Community Makes Art!
Tutte le immagini delle due giornate sul GRUPPO FB del Laboratorio! CLICCA QUI PER ANDARE AL GRUPPO.