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  • PROGETTO GUTENBERG 2.0
    La comunità del libro nelle scuole
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Progetto Gutenberg 2.0. La Comunità del Libro nelle Scuole.

Progetto Gutenberg 2.0. La Comunità del Libro nelle Scuole.

Il progetto Gutenberg è una “Fiera del Libro della Multimedialità e delle Musica”. È stato ideato nel 2002 dall’allora Preside del Liceo Classico “P. Galluppi”, Prof. Armando Vitale. La prima edizione raccolse i consensi di pubblico e critica, poiché fino ad allora, in Calabria, non era stato mai organizzato un evento culturale capace di unire scuola e libri in un modo del tutto nuovo.

Prima del lancio del progetto, il Liceo Classico era caratterizzato da una tradizione curriculare aulica fondata sulla preminenza gerarchica delle lingue classiche; la scuola non comunicava con il mondo della cultura e con il mondo accademico nel modo adeguato. Allo stesso tempo, si rilevava una perdita di animus e di vivacità intellettuale degli studenti, da una parte e un minor senso di coinvolgimento nelle attività didattiche degli insegnanti, dall’altra.

La preparazione classica, in altre parole la dotazione culturale essenziale e la propensione alla lettura, costituiva un punto di forza del liceo da cui partire per organizzare qualcosa di nuovo e dinamico, capace di rigenerare le cellule della scuola. Su tali basi venne organizzato un ciclo di seminari intenso, volto a costruire appuntamenti di discussione tra docenti della scuola, allievi ed esponenti del mondo culturale con l’obiettivo di far riscoprire il valore dei libri.

L’anno seguente nacque il Progetto Gutenberg, “Fiera del Libro della Multimedialità e delle Musica”, un laboratorio di formazione extrascolastica, che si svolge, però, all’interno della scuola. È composto da una serie di attività formative e di condivisione, che si sviluppano nell'arco dell'anno scolastico e che vedono protagoniste una rete di quarantadue scuole in tutta la Calabria. Docenti e studenti affrontano, ogni anno, un tema diverso e si dedicano alla lettura critica dei testi che ruotano attorno ad esso, terminando il percorso nel mese di maggio, quando, durante la Fiera, hanno l’opportunità di confrontarsi con professori universitari di caratura internazionale, con romanzieri e saggisti. In undici anni di vita, la fucina si è consolidata ed è divenuta un grande contenitore formativo e dialettico, avvincente e illuminato. 

La Rassegna, ha creato l’opportunità di penetrare in tutti i luoghi della scuola (sezioni, classi) e in tutte le discipline o quasi, di chiamare a raccolta tutti i docenti, di creare un’unità morale intellettuale. Le scuole spesso sono sezioni lontane, classi che non comunicano le une con le altre, docenti che si scambiano poche cose, ci si incontra in riunioni formali quali il collegio docenti o i consigli di classe dove c’è fretta e scarsa comunicazione. Il Gutenberg ha generato un’atmosfera comune nella quale i singoli progetti di gruppi o individui si atteggiano con la loro personalità creando un ambiente in cui c’è scambio di cose comuni e diversità. Il progetto Gutenberg 2.0 si inserisce in questo scenario positivo ed è il frutto di un percorso condiviso che l’Associazione Aniti ha portato avanti con Liceo Classico “P. Galluppi” e l’Associazione Gutenberg.  Un cammino, iniziato con un’azione di ricerca sociale per approfondire la conoscenza della Fiera e della sua complessa rete di attori, e proseguito con un confronto e una collaborazione costante durante l’ultima edizione della Rassegna.

L’attività di ricerca basata, prevalentemente su tecniche di raccolta e analisi dei dati di tipo qualitativo, ha permesso ai ricercatori Aniti di esplorare chiaramente il contesto sociale ma soprattutto di entrare in contatto con studenti e docenti.  La ricerca trasformatasi in Osservazione Partecipante ha permesso di stabilire un rapporto di collaborazione e fiducia con i protagonisti. Dal costante confronto, è emerso che, nonostante le eccellenze e i risultati positivi, ci sono ampi margini per migliorare quanto è stato sino ad oggi fatto.

In questo contesto, si inserisce  e nasce  il progetto partecipato Gutenberg 2.0, il cui obiettivo principale è rendere la Fiera una comunità culturale interattiva. Si intende, infatti, favorire la collaborazione e la partecipazione dei protagonisti della rassegna (studenti, docenti, autori, famiglie) a tutte le fasi del progetto attraverso il supporto della tecnologia.

 Nello specifico si vuole:

  • Favorire la collaborazione tra docenti e studenti attivando spazi web di lavoro condiviso per abbattere le distanze tra i vari istituti; tali spazi consentiranno la discussione, lo scambio di documenti e instant messages.
  •  Finanziare il progetto: si può sostituire le raccolte fondi cartacea in favore di una raccolta fondi web. Ciò consentirebbe di allargare il bacino di utenza. Infatti, alla stessa possono partecipare: cittadini calabresi, autori, imprese. Il tutto può avvenire a livello locale, nazionale e internazionale ( migranti o associazioni di migranti);
  • Finanziare la partecipazione degli autori: si può applicare il principio su esposto a una porzione specifica del progetto attivando micro-filiere locali che utilizzino lo strumento per finanziare autori importanti il cui costo è particolarmente oneroso;
  • Finanziare porzioni del progetto: ad esempio il montaggio dei video, un servizio per gli autori ecc.
  • Favorire la nascita di una Banca del Tempo che consenta ad ogni persona di offrire il proprio tempo per sostenere porzioni del progetto. Ciò consentirebbe di ridurre alcuni costi godendo di forza lavoro al di fuori delle forme di transazione classiche di mercato. Alla stessa possono partecipare: studenti, ex-studenti, docenti, autori, famiglie. Il proprio tempo potrebbe essere una forma di finanziamento per porzioni di progetto ad esempio i genitori potrebbero mettere a disposizione il proprio tempo per garantire gli spostamenti di alcuni autori;
  • Sostenere alcuni costi del progetto ricorrendo al Baratto. All’interno della Piattaforma Gutenberg 2.0 una sezione sarà dedicata al baratto. Tale sezione consente all’utente di mettere a disposizione in un catalogo un bene che non gli serve, ottiene dei punti e con questi punti “compra” altri oggetti e servizi presenti nel catalogo. Applicato al Gutenberg un simile strumento consentirebbe di acquisire beni funzionali al progetto senza oneri, ad esempio i ragazzi potrebbero scambiare libri.
  • Attivare dei circoli di lettura attraverso uno spazio web,  che consenta la comunicazione e il dialogo tra i vari attori della galassia Guteneberg (studenti, docenti e autori):
  1. Gli studenti possono interagire con gli autori
  2. Gli autori che hanno partecipato o partecipano all’edizione Gutenberg possono dialogare in streaming con gli studenti o semplicemente offrire spunti di riflessione
  3. I docenti possono animare le discussioni, partecipare al dialogo, segnalare un testo, ecc. 
  • Creare concorsi di idee tra gli studenti volti a stimolare la comunità alla partecipazione per trovare soluzioni a problemi o fornire idee per sviluppi futuri del Gutenberg. Possono essere attivati contest di scrittura creativa, foto e video. Ad ogni contest corrisponderanno premi che valorizzino il lavoro e le aspirazioni dei ragazzi, ad esempio stage presso la scuola Giovane Holden di Baricco, Presentazione dei lavori durante la Fiera, ecc
  • Sviluppare una Digital Library Gutenberg, una biblioteca digitale che contenga i libri classici contenuti nelle biblioteche delle scuole e che renda fruibili on line i testi sui quali non incide più il diritto di autore (i classici della letteratura), video, foto e documenti storici del mondo scolastico calabrese.
  • Favorire il racconto dell’edizioni passate e dell’edizione attuale del progetto, trasformando gli studenti in reporter, dando loro la possibilità di divenire protagonisti della “notizia”. Il tutto è stato già sperimentando durante l’edizione con il contributo della Fondazione Ahref su www.timu.it. Alcuni studenti e docenti del liceo Classico «Galluppi» e dell’Itg «Petrucci» si sono trasformati in timu-reporter e hanno raccontato in prima persona l’edizione 2013 del progetto.
  • Favorire la creazione di moduli didattici multidisciplinari per l’apprendimento, disponibili sul portale e costruiti sulla base dei testi studiati durante l’edizioni passate del Gutenberg. L’idea è di creare una database di moduli didattici che chiunque può seguire. La particolarità di tali moduli è che le materie tradizionali saranno rilette secondo il tema dell’edizione. I punti di vista e gli autori saranno pertanto molto diversi da quelli che si apprendo comunemente nelle aule dei licei.

 

 


Ulteriori Informazioni

  • organizzazione: Liceo Classico P. Galluppi
  • email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • referente: Margherita Toraldo

Contatti

Delegata Terza Missione - DISPeS
Prof.ssa Alessandra CORRADO
a.corrado@unical.it
0984/492518

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